Le salite sono ben suddivise e mai lunghe pur accumulando un dislivello complessivo di circa 900m. L'unica salita impegnativa è quella di Monte Catiello (1.383m), terza cima dei Monti Lattari, ma è facoltativa. Infatti, questa ripida ascesa (+305m in 750m, pendenza media circa 40%) è un tratto del sentiero CAI 323e, quindi si tratterà di un a/r e pertanto ciascun camminante potrà percorrerne quanto vorrà o anche non intraprende assolutamente l’ascesa ed aspettare gli altri in un qualunque punto del tratto successivo, il Capo Muro - Monte Tre Calli (CAI 329). Inoltre, il percorso “contorto” permette di ridurre la distanza complessiva in più occasioni, per esempio passando a sud del Cervigliano.
Questo è l'itinerario di massima (adattabile in corso d’opera come da prassi FREE):
traforo di Agerola, Monte S.Angelo, Imbarrata, belvedere Mustaculo-Castello, S. Maria dei Monti, Monte Candelitto, Cervigliano versante nord, Acqua Fredda (sorgente), Acqua di San Giuliano (sorgente), Parate, Crocella, Capo Muro via bretella FREE, (possibile extra Monte Catiello, ognuno arriva fin dove vuole o si avvia al Tre Calli), Monte Tre Calli, Bomerano.
Poco dopo aver completato metà percorso, i partecipanti troveranno due provvidenziali sorgenti di acqua freschissima (Acqua Fredda e San Giuliano) a distanza di meno di un chilometro una dall'altra.
Logistica:
Logistica:
- trasporti autonomi fino al traforo
- cercheremo di organizzarci per portare qualche auto a Bomerano
- stiamo ipotizzando una pizza finale conviviale.
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