sabato 29 giugno 2019

42° gruppo di 5 micro-recensioni 2019 (206-210), solo Spielberg

Ed ecco gli altri 5 film diretti da Spielberg già annunciati, guardati in ordine cronologico, come penso sia bene procedere, quando è possibile. Mi convinco sempre di più che regista, uno dei pilastri del nuovo cinema americano, è più che discontinuo. Infatti, oltre ai vari ottimi film che tutti conoscono, ne ha realizzati altri senza infamia e senza lode, mentre altri ancora sono veramente scadenti e per questi penso che i rating sono più che generosi, probabilmente dovuti al nome Spielberg. In questo gruppo ci sono 1941 e Always i quali, se fossero stati diretti da uno sconosciuto, non sarebbero andati oltre il 3.
Sembra che il principale obiettivo del regista/produttore sia quello di fare film di cassetta, adatto per famiglie (in stile quasi disneyano), pieni di buoni sentimenti, bambini o ragazzini sapienti ed indomiti, coraggiose madri single e via discorrendo. Esempi lampanti sono E. T. e Jurassic Park, entrambi sostenuti da spettacolari effetti speciali (per l’epoca) e storie relativamente originali. The Lost World, come quasi qualunque sequel, non vale assolutamente l’innovativo Jurassic Park ed è appena sufficiente. In linea di massima, trovo che in molti di questi film gli attori non sono all’altezza della situazione e tantomeno della loro fama (per quelli che se la sono fatta), con il culmine nell’accozzaglia di nomi che si leggono nei titoli di 1941, ... veramente incredibile.
Perfino dando un’occhiata alle categorie nelle quali i famosi E. T. e Jurassic Park hanno vinto 7 Oscar, si vede che nessuno di essi è di “quelli che contano”.
Concluso questo dovuto preambolo visto che si tratta di un post praticamente monografico, sarò più stringato del solito nei commenti di ciascun film.
 
   

207  E. T.  (Steven Spielberg, USA, 1982) * con Henry Thomas, Drew Barrymore, Peter Coyote * IMDb  7,9  RT 98%  *  4 Oscar (miglior commento musicale,  sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali) e 5 Nomination (miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio)
Girato 5 anni dopo Close Encounters ... (con il quale ha vari punti in comune), E. T.  è uno dei film del periodo iniziale nel corso del quale Spielberg si è fatto conoscere nel mondo intero ed ha ovviamente incassato tanti soldi visto che 4 dei primi 7 furono Jaws(1975), Close Encounters ... (1977), Raiders of the Lost Ark (1981) e questo che è il settimo; tutti spettacolari, innovativi, pensati specificamente per il grande pubblico e quindi blockbuster campioni di incasso. Dal punto di vista cinematografico patisce il cast mediocre, dialoghi banali e prevedibilità; c’è perfino un lungo inseguimento polizia/ragazzi in bici, una di quelle scene che gli americani sembrano amare tanti. Da un alro punto di vista, direi che gli Oscar sono tutti meritati. Piaccia o non piaccia, fa parte della storia del cinema.  
209  Jurassic Park  (Steven Spielberg, USA, 1993) * con Sam Neill, Laura Dern, Jeff Goldblum * IMDb  8,1  RT 93%  *  3 Oscar (miglior sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali) * al 181° posto nella classifica IMDb
Altra mega produzione che all’epoca (26 anni fa) sbalordì soprattutto per gli effetti speciali e la ricostruzione di tante specie di dinosauri, certamente fra gli animali preferiti da tanti bambini. Le innovative tecniche CGI, possibili grazie ai passi da gigante fatti in pochi anni dall’animazione al computer combinata con ambienti reali, segnarono una svolta decisiva nel genere fantastico; un’onda lunga della quale si vedono ancora gli effetti.
Visivamente piacevole, ma anche per questo come per E. T.  valgono le mie riserve in quanto a cast, sceneggiatura e dialoghi; comunque altra pietra miliare del cinema.
 
      

210  The Lost World  (Steven Spielberg, USA, 1997) * con Jeff Goldblum, Julianne Moore, Pete Postlethwaite * IMDb  6,5  RT 53% 
Come anticipato nel cappello, qui cominciano le dolenti note. Questo sequel di Jurassic Park  che ripropone anche qualche personaggio/attore è senz’altro inferiore all’originale e i 4 anni di ulteriore sviluppo della tecnologia CGI non sembrano aggiungere molto alla spettacolarità del precedente.  Jeff Goldblum sempre più inespressivo è contornato da altri attori mediocri che quindi non lo fanno sfigurare più di tanto. Sorge il dubbio che Spielberg risparmi deliberatamente sul cast per pagare gli effetti speciali con i quali ha costruito la sua reputazione ed il suo impero economico. Ci si può limitare a guardare Jurassic Park  e tralasciare questo, non si perde niente.
208  Always  (Steven Spielberg, USA, 1989) * con Richard Dreyfuss, Holly Hunter, Brad Johnson * IMDb  6,4  RT 65% 
Sempre peggio ... film romantico quasi strappalacrime, con storia e dialoghi risibili, realizzazione che aspira ad essere spettacolare ma è spesso ridicola e insensata per essere poco o niente plausibile. Richard Dreyfuss si dimostra ancora una volta poco incisivo (come anche in Jaws) e Holly Hunter non è da meno; Brad Johnson forse è il migliore dei tre protagonisti visto come si cala nel ruolo del bello imbambolato, con il suo perenne sorriso quasi da ebete. Guardalo mi sembra una perdita di tempo e quindi non lo consiglio.
206  1941  (Steven Spielberg, USA, 1979) * con John Belushi, Warren Oates, Christopher Lee, Toshiro Mifune, Dan Aykroyd * IMDb  5,9  RT 33%  *  3 Nomination (fotografia, sonoro ed effetti speciali)
E con questo si tocca il fondo. Film senza né capo né coda, che rasenta il ridicolo, con tanti attori di nome ai quali tuttavia non è affidato alcun ruolo di peso. John Belushi saltella e si agita pensando forse di stare ancora girando Animal House (1978); attori a fine di una gloriosa carriera (p.e. Toshiro Mifune) o almeno più che dignitosa (p.e. Warren Oates, Ned Beatty e Christopher Lee) si trovano chiaramente spaesati in questo bailamme; ma in condizioni simili ci sono anche Dan Aykroyd, Tim Matheson, Nancy Allen e vari altri volti noti.
Da evitare accuratamente.  

Le oltre 1.400 precedenti micro-recensioni dei film visti a partire dal 2016 sono sul mio sito www.giovis.com; le nuove continueranno ad essere pubblicate su questo blog. 

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