Anche in territori straconosciuti
come per me sono quelli della Penisola
Sorrentina e Costiera Amalfitana
si riescono a ideare nuovi percorsi e nuove rotte. In particolare in terreni
vari e scoscesi, segnati da una miriade di sentieri, stradine e antiche
scalinate, pur rimanendo nella stessa area, l’attento escursionista può
“inventarsi” passeggiate piacevoli in qualunque stagione, tenendo conto di temperature,
fioriture, punti di interesse temporanei e via discorrendo.
Con la riapertura di una vecchia
comunale sorrentina (via Acquacarbone, impercorribile per decenni) sono oggi
possibili tanti nuovi possibili itinerari fra Sant’Agata sui 2 Golfi, Massa
Lubrense e Sorrento.
Ieri sono andato a verificare lo
stato di uno dei tanti possibili percorsi, ideato in un primo momento per
utilizzare un’altra stradina “abbandonata” (fra San Giuseppe e San Francesco),
ma al momento fattibile solo percorrendo utilizzando via Bagnulo (solo un po’ meno panoramica della precedente), eppure egualmente
gradevole, silenziosa e in piena campagna.
In questo breve post appena pubblicatosu Google+ trovate alcune foto scattate
nel corso del sopralluogo del 20 luglio 2016 e la mappa, mentre qui di seguito c’è
la descrizione testuale dettagliata di questo percorso di 4.600 metri, con 280
metri di dislivello in discesa e soli 30 in salita, dai 395m di Sant’Agata ai 145m di Massa.
Si inizia nel centro storico di Sant’Agata imboccando via Termine, girando a sx dopo il
ristorante Mimì, subito prima dell’arco e di nuovo a sx davanti all’hotel
Iaccarino. Dopo un paio di centinaia di metri all’ombra dei noccioli si gira a
destra in leggera salita e dopo poco si è già in piena campagna sullo sterrato
della panoramica via Olivella. La si segue fino al termine, prima in piano e
poi in leggera discesa, quasi sempre al fresco fra allori, querce, castagni e
tanti altri alberi ed essenze. Giunti
sull’asfalto, si prosegue per qualche decina di metri nella stessa direzione e
subito dopo la prima curva, all’inizio della ripida discesa in fondo alla quale
si trova in Nastro Verde, si imbocca
la sterrata via Acquacarbone che
attraversa un caratteristico castagneto ceduo per la produzione dei pali da
pergola.
Usciti dal bosco si percorre un breve
tratto parzialmente selciato in discesa e quindi si gira a sx su un altro
sentiero sterrato limitato a valle da una rete al di là della quale si nota un
piccolo vigneto.
Circa 200 metri dopo aver facilmente scavalcato un piccolo
corso d’acqua si torna su fondo duro e si prosegue senza ulteriori deviazioni
fino al Nastro Verde (ss 145
Sorrentina, fra Sant’Agata e Sorrento) che attraverserà senza grandi
problemi trovandosi al centro di un lungo un rettilineo.
Si prosegue quindi
verso valle per un centinaio di metri, si imboccano le scalette in cemento
subito dopo l’hotel Il Nido e alla base di esse ci si troverà su un piacevole
sentiero in dolcissima pendenza fra ulivi e limoni che termina proprio di
fronte alla chiesa di S. Atanasio a Priora. Di qui si potrà andare a Sorrento imboccando la discesa a sx
della chiesa o seguendo la rotabile verso destra; per Massa, invece, si segue la rotabile via Crocevia verso sinistra per circa 300m e, pochi metri prima
dell’incrocio con il Nastro Verde,
proseguire diritti attraverso la piazzola portandosi a monte del tornante.
Qui si dovrà fare molta attenzione ad
attraversare ed imboccare via San Giuseppe, infatti dallo stesso punto iniziano
tre stradine, quella più a sinistra, in salita, è via San Giuseppe (c’è la tabella toponomastica); se non la si vede,
seguire le indicazioni per Villa Eliana e, giunti in vista del suo ingresso, imboccare
la stradina a dx. Dopo pochi metri si supera la cappellina di San Giuseppe e fra tratti sterrati e selciati si
prosegue lungo la via omonima fino al termine. Di nuovo su una stretta rotabile
(via Bagnulo) si prende a sx e si
procede di nuovo fra giardini, alberi e orti e, pochi metri dopo essere passati
sotto un arco, si deve girare a dx e seguire la stretta e tortuosa rotabile che
in breve conduce su via Massa - Turro
(strada per Sant’Agata) in
corrispondenza di un imponente pino. Si attraversa e dopo poche decine di metri
si prende la traversa pianeggiante a sx (via Maldacea) che termina nel cuore dell’antico casale di Mortora, a soli 200 m dalla piazza di Massa Lubrense. Se non si vuole
allungare la passeggiata andando verso Santa
Maria, si conclude il percorso scendendo a destra per via Mortella fino a Rachione e si è praticamente giunti al centro.
Anche i percorsi rurali possono risultare molto piacevoli ed interessanti!
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