"Sono astemio e
non mai neanche fumato. Mi offrono costantemente erba o cocaina. Io ho la mia
cocaina, la mia personalità. Io sono cocaina. A che mi serve
quella roba?"
"Ogni poliziotto che mi guarda pensa che io
sia ricercato per almeno tre reati gravi."
"Quando passeggio in un parco, tutte le mamme
richiamano i figli e corrono a casa."
"Sono stato arrestato per vagabondaggio un
sacco di volte perché per la polizia sono un individuo sospetto."
Con la mia mania
di saperne di più di ciascun film per poi seguire le tracce di registi, attori
e notizie varie degli inizi e del prosieguo della loro carriera mi sono
imbattuto in questo personaggio veramente straordinario che conoscevo già “di
vista” considerato che ha una faccia che certo non si dimentica!
Timothy Carey (niente a che vedere con Mariah né con Jim, che ha due “r”) è la chiave di volta dell'arco mi ha portato
da Marlon Brando ai Beatles e che nella sua struttura
include varie volte Stanley Kubrick e
Frank Zappa, ma andiamo per ordine.
Tutto comincia
nel momento in cui mi sono imbattuto nel dvd One-eyed Jacks (di Marlon Brando, 1961, foto in basso) e, pur senza
ancora sapere che si trattasse della sua unica regia, l’ho ovviamente comprato.
Cominciando a indagare, mi ha incuriosito la quasi anomala composizione del
cast che oltre ad attori e caratteristi americani ben noti, comprendeva famosi
attori messicani e ... Tim Carey, probabilmente “eredità” di Kubrick che in un primo momento avrebbe
dovuto dirigere il film.
Infatti, lo stravagante attore (alla fine del post non
potrete fare a meno di concordare sull’aggettivo) ebbe il suo primo ruolo importante in The Killing (1955, “Rapina a mano armata” - foto a sx) diretto da Kubrick che lo volle anche nel suo
successivo Paths of Glory (1956, “Sentieri di gloria” - foto a dx).
Tim passava quasi per pazzo ed era
pressoché ingestibile, è stata l’unica persona che Elia Kazan abbia fisicamente aggredito sul set e lo stesso Brando, in un eccesso di frustrazione e
disperazione, lo “pugnalò” con una
penna nel corso delle riprese. Fu comunque molto apprezzato da Cassavetes, Coppola, Tarantino e altri.
Ma non finisce certo
qui ... Timothy Carey fu anche un
pioniere del cinema americano indipendente degli anni ’60 dirigendo nel 1961 The
World's Greatest Sinner, del quale fu anche produttore, sceneggiatore
ed interprete principale. Alla colonna sonora collaborò l’allora 21enne e
ancora semi-sconosciuto Frank Zappa
il quale, parafrasando il titolo, lo definì "the world's worst movie".
Il film non ebbe
mai una vera e propria distribuzione, ma in breve tempo divenne un cult pur essendo
proiettato solo come spettacolo di mezzanotte. Per decenni nessuno l’ha visto
finché uno storico-cinefilo non l’ha riscoperto e lo ha inserito nel programma
del Vienna International Film Festival
del 2009, facendo seguire il giorno successivo l’unico altro film di Tim Carey, questo del tutto inedito, Tweet's
Ladies of Pasadena (1970).
La trama: il
frustrato e deluso assicuratore Clarence Hilliard (Tim Carey) lascia il lavoro e,
dopo aver osservato una folla in estasi ad un concerto rock, forma una band. Rendendosi
conto del potere che riesce ad avere sui suoi fan con demenziali esibizioni rockabilly, Hilliard prima coinvolge in
un partito politico e poi in una religione, finanziandola seducendo e
raggirando ricche anziane. Più diventa potente e più diventa egomaniaco fino a
pretendere di essere chiamato God Hilliard e quindi sentirsi in diritto di
sfidare il vero Onnipotente.L'altro suo film, ancora più folle, tratta di anziane che, guidate da Tweet/Carey, girano per Pasadena sui pattini mentre lavorano a maglia preparando vestitini per animali ... non mi sembra sia necessario aggiungere altro.
Infine, il fotogramma con il primo piano di Tim Carey che imbraccia il fucile in The Killing fu inserito nel collage della copertina dell’ottavo album dei Beatles “Sgt Pepper Lonely Hearts Club
Band” (1967).
Ho scovato
notizia e foto nel sito http://www.fab4art.com/ , “specialists in
Beatles - Yellow Submarine” ed esattamente nella pagina 'The Sgt PepperAlbum Cover Shoot Dissected', ciò nel caso
vogliate sapere chi altro c’era in quel folto gruppo.
Tim Carey's quotes (scelte da IMDb)
Tim Carey's quotes (scelte da IMDb)
- Coppola [Francis Ford Coppola] wanted me so much to be in "The Godfather." But the stage wasn't right. I just would have made a lot of money, and when you make a lot of money, it doesn't help an artist because the more money you have, the more trouble you have. Except to make a film, that's different, of course, but Cassavetes [John Cassavetes], it would never affect him ... Coppola didn't have the sensitivity Cassavetes had. He's a good director, a nice fella, but he's no John. Nobody's a John Cassavetes. Nobody!
- Characters as evil as the ones I play just can't be allowed to remain in society. The only time I managed to "stay alive" all the way through a picture was when I wrote and produced one myself.
- Why are people afraid of me? One producer thought I was on dope. I don't even drink or smoke. I'm just enthusiastic. I don't need any stimulation.
- People are finally beginning to understand me. The trouble is, people in Hollywood never saw a guy like me before. They think I'm a man from another planet.
- I wasn't trying to upstage anyone; I just wanted to do it for the good of the show. Sometimes I'd overdo it maybe. Sometimes I didn't do exactly what the director wanted, that's true ... I try so hard, you know. To me, it's like the last film I'm gonna make, and I want it to be the best.
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