L’idea della Camminata dei 23 Casali nasce con l’intento di far conoscere il territorio massese evidenziando la vastità di scelte di percorso nella fittissima rete viaria vecchia di secoli, la piacevolezza dell’ambiente rurale, le viste sui Golfi di Napoli e Salerno con le loro isole, isolotti e scogli, il Vesuvio, i Monti Lattari. Nelle intenzioni dovrebbe diventare un appuntamento annuale ed il percorso potrà cambiare di anno in anno in modo da presentare in ogni edizione nuovi punti di interesse, nuovi sentieri recuperati o ripuliti (molti per varie ragioni vengono abbandonati e quindi fagocitati dalla vegetazione).
Quindi non vuole essere una
visita guidata alle bellezze di Massa, ma un mezzo per farle solo “assaggiare”
ai partecipanti in modo che al termine della Camminata tutti dovranno avere
l’impressione di non essere riusciti a vedere abbastanza di Massa pur avendola
percorsa in lungo ed in largo, quindi dovranno sentire il bisogno di ritornare
per godersi e conoscere con più calma i luoghi, i panorami, i sapori e gli
odori massesi, coinvolgendo ovviamente amici, parenti, ascendenti, discendenti,
collaterali e affini. E ciò vale anche per i massesi che, per la maggior parte,
non conoscono il proprio territorio e ne sottovalutano le bellezze. Quanti
massesi hanno avuto occasione di visitare i bastioni del Castello? E quanti
sono mai andati da Marciano a Termini per Scola, percorrendo meno di un chilometro? E quelli che conoscono via Filichito o via San Giuseppe, da quanti
anni non le percorrono? La Camminata dei 23 Casali diventa quindi un mezzo per
far tornare in mente tanti ricordi agli adulti ed anziani che nei decenni passati
hanno percorso queste antiche strade per andare a scuola, al lavoro, alle feste
patronali; e per far conoscere ai giovani la realtà massese al di là delle
strade percorribili con auto e motocicli.
Nel corso della passeggiata
si avrà l’occasione di soffermarsi ad osservare luoghi particolari, conoscere
le caratteristiche del territorio, accedere ad alcune chiese minori, come San
Giuseppe a Prasiano, Santa Maria del Campo e Santa Maria di Loreto, solitamente
chiuse e quindi sconosciute ai più. Oltre ad ammirare dall’esterno tanti dei
famosi limoneti massesi coperti dai caratteristici pergolati, si avrà modo,
effettuando una breve deviazione, di attraversare parte dell’agrumeto più
antico di Massa (il Gesù) impiantato dai Gesuiti nella prima metà del ‘600. Altra
sosta particolare sarà quella al Castello, del quale in effetti rimane ben
poco, ma la vista su Massa e Marina della Lobra dai bastioni settentrionali è
veramente da non perdere.
In questo opuscolo si
forniscono alcune informazioni basilari sui Casali attraversati, citando i nomi
così come apparivano nell’elenco dei Fuochi del 1489 e nell’ordine nel quale
saranno raggiunti nel corso della Camminata. Nella seconda parte sono state
raccolte alcune notizie sui vari siti oggetto di sosta ed una più approfondita
descrizione dei metodi costruttivi di pergolati e pagliarelle con particolare
attenzione alla terminologia locale. Infine è stato dedicato spazio
all’illustrazione dei principali prodotti massesi ed a due manifestazioni
particolari: il Presepe Vivente di Torca e il Carnevale di Termini.
in alto, mappa con i 23 Casali toccati dal percorso
qui sopra, copertina e dorso con tabella oraria
Dieci anni dopo il Progetto Tolomeo, che
aveva già fatto riscoprire molti percorsi storici dimenticati, la Camminata dei 23 Casali ebbe un buon successo negli anni seguenti, e per questo motivo in alcuni dei quali la classica data
del sabato santo fu “raddoppiata” con un’altra edizione il 25 aprile, talvolta
con itinerari diversi fra loro. Fra il 2000 e il 2013 si sono tenute 21
edizioni, alla successiva (già annunciata come ultima) si rinunciò a causa del
maltempo.
Purtroppo, nonostante lo sbandierato maggior interesse per l'escursionismo e per il recupero dei percorsi rurali, l'itinerario del 2000 non è oggi proponibile per dissesti vari e/o per le cattive condizioni di alcuni tratti.
I volenterosi possono comunque provarci ...
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