Puerto de la Cruz (Tenerife), 6 dicembre 2015
Non cogliete il nesso? Semplicemente sono gli ultimi due argomenti dei quali ho avuto occasione di saperne un po' di più, continuando la mia istruzione (casuale) nei campi più svariati.
Venerdì manifestazione pro ex Sahara spagnolo (alias Sahara occidentale) ora Repubblica Democratica Araba dei Sahraui con governo in "esilio" in un campo profughi in Algeria, abbandonato dal Generalisimo Francisco Franco poco prima della sua morte, quando era considerato provincia (e non colonia) spagnola e successivamente diviso fra Mauritania e Marocco che prese possesso di buona parte del territorio con un'azione pacifica/militare conosciuta come "marcia verde", con una promessa pendente di referendum di autodeterminazione, impegno ostacolato da ormai 24 (ventiquattro!) anni dal Marocco che ha addirittura costruito un MURO di 2600km nel deserto!!!(linea rossa in mappa).
A tutto ciò aggiungete la presenza del Frente Polisario (abbreviazione di Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro) e di una forza di pace dell'ONU e vi renderete conto che è impossibile chiarire in un post fatti passati, recenti, situazione attuale e prospettive.
L'incontro, che comprendeva una presentazione dell'argomento (sconosciuto ai più anche qui alle Canarie, quasi di fronte ai territori) la proiezione del documentario Mares de risa. Barco de piedra (23', in HD su Vimeo), di un corto e una successiva discussione con testimonianze dirette è stato estremamente interessante e pertanto invito chi ha qualche minuto di tempo a cercare di saperne di più senza che io tenti di fare riassunti a base di impossibili copiaincolla. Al di là della questione politica, due aspetti in particolare hanno colpito e sorpreso la maggior parte degli astanti:
Non cogliete il nesso? Semplicemente sono gli ultimi due argomenti dei quali ho avuto occasione di saperne un po' di più, continuando la mia istruzione (casuale) nei campi più svariati.
Venerdì manifestazione pro ex Sahara spagnolo (alias Sahara occidentale) ora Repubblica Democratica Araba dei Sahraui con governo in "esilio" in un campo profughi in Algeria, abbandonato dal Generalisimo Francisco Franco poco prima della sua morte, quando era considerato provincia (e non colonia) spagnola e successivamente diviso fra Mauritania e Marocco che prese possesso di buona parte del territorio con un'azione pacifica/militare conosciuta come "marcia verde", con una promessa pendente di referendum di autodeterminazione, impegno ostacolato da ormai 24 (ventiquattro!) anni dal Marocco che ha addirittura costruito un MURO di 2600km nel deserto!!!(linea rossa in mappa).
A tutto ciò aggiungete la presenza del Frente Polisario (abbreviazione di Frente Popular de Liberación de Saguía el Hamra y Río de Oro) e di una forza di pace dell'ONU e vi renderete conto che è impossibile chiarire in un post fatti passati, recenti, situazione attuale e prospettive.
L'incontro, che comprendeva una presentazione dell'argomento (sconosciuto ai più anche qui alle Canarie, quasi di fronte ai territori) la proiezione del documentario Mares de risa. Barco de piedra (23', in HD su Vimeo), di un corto e una successiva discussione con testimonianze dirette è stato estremamente interessante e pertanto invito chi ha qualche minuto di tempo a cercare di saperne di più senza che io tenti di fare riassunti a base di impossibili copiaincolla. Al di là della questione politica, due aspetti in particolare hanno colpito e sorpreso la maggior parte degli astanti:
- a causa delle loro tradizioni nomadi per moltissimi anni non hanno avuto moschee anche se adesso, diventati quasi del tutto stanziali nel campo profughi, pare che ce ne sia una. Fino a poco tempo fa le pratiche religiose si svolgevano praticamente nelle case del campo o nelle jaimas, le tipiche tende dei nomadi del deserto.
- anche l’interpretazione del Corano è diversa, non sono né estremisti né fondamentalisti e la loro società è addirittura matriarcale, altra grande anomalia rispetto agli standard dell'Islam, per lo più maschilista.
Ivan ci ha anche aggiornato in merito all’eccezionale
maltempo di poche settimane fa che ha alternato tempeste di sabbia con diluvi
eccezionali (nel deserto!) distruggendo buona parte dell'accampamento.
E passiamo ora ai bonsai, argomento più leggero e di puro svago che tende all'arte, dei quali chiaramente già
conoscevo l'esistenza e ne sapevo qualcosa avendone ammirati di bellissimi in
vari giardini botanici. Ieri e oggi è stato possibile visitare il chiostro del Convento Santo Domingo nel quale era organizzata la XX Esposizione di Bonsai di Puerto de la Cruz.
Avendo il privilegio di conoscere (per interposta persona) uno degli espositori ho avuto modo di apprendere molto dalla sua viva voce nel corso di una "visita guidata personale". Per esempio:
Il prossimo argomento (molto ben conosciuto dalle nostre parti) sarà il Presepe visto che proprio stasera si è inaugurata la tradizionale mostra nella quale si possono ammirare presepi abbastanza grandi fra i quali uno di oltre 10 metri e questo Presepe Napoletano, brevemente illustrato in questo video
Avendo il privilegio di conoscere (per interposta persona) uno degli espositori ho avuto modo di apprendere molto dalla sua viva voce nel corso di una "visita guidata personale". Per esempio:
- in base all'altezza vengono classificati in 10 categorie che vanno dalla 3-5cm alla 1,5-2 metri,
- tendenzialmente il loro aspetto complessivo deve rappresentare un triangolo, il tronco deve essere spesso alla base e rastremarsi rapidamente,
- hanno un "verso" nel senso che non ci dovrebbero essere rami verso l'osservatore ma solo ai lati e nella parte posteriore,
- nel sito bonsaiempire.it potrete saperne molto di più oltre a trovare video e tante altre particolarità e immagini
Il prossimo argomento (molto ben conosciuto dalle nostre parti) sarà il Presepe visto che proprio stasera si è inaugurata la tradizionale mostra nella quale si possono ammirare presepi abbastanza grandi fra i quali uno di oltre 10 metri e questo Presepe Napoletano, brevemente illustrato in questo video
Nessun commento:
Posta un commento