Con Lion,
appena visto e recensito, ho completato le visioni di tutti i film candidati
agli Oscar nelle categorie principali
(miglior film, regia, sceneggiature, fotografia e montaggio) quindi posso dire
di avere un buon quadro della situazione a differenza dei tanti che, per loro sfortuna, ne avranno visto sì e no una metà. Per esempio, leggo
che Fences
dovrebbe uscire il 23, Manchester by the Sea e Moonlight
il 16 (pur se presentati a Roma a ottobre scorso) e il pur ampiamente elogiato
Hell
or High Water non è proprio arrivato nelle sale italiane ed è possibile
guardarlo solo online, ... quindi molti
dei giudizi che leggo in rete tipo “vincerà”, “deve vincere”, “il migliore
dell'anno” sono innegabilmente basati su una conoscenza a dir poco parziale.
Film
"indegni" non ce ne sono di certo fra i 9 contendenti all'Oscar più importante, tutti molto
diversi fra loro, ma certamente ciascuno di noi opinerà che fra essi ce ne sia
qualcuno ampiamente sopravvalutato e che altri avrebbero meritato la Nomination. Le considerazioni che seguono non sono assolute, ma relative a comparazioni
nell’ambito di ogni singola categoria e comunque le previsioni/speranze restano opinioni assolutamente personali.
MIGLIOR FILM
Manchester by the Sea ed Hell or High Water per me sono nettamente i migliori del lotto, drammatici al punto
giusto, senza esagerare, buone storie ben trattate nella sceneggiatura e tanto
spazio agli attori per dimostrare il loro valore, insomma buon cinema. Hell ha
anche vari momenti da black comedy, Manchester è più serio e drammatico,
il primo è quasi indipendente, il secondo ha avuto un buon lancio ed ha
raccolto innumerevoli premi, in questo campo penso sia secondo solo a La La
Land. Fra i due Manchester ha più possibilità.
Immediatamente
dopo vedo Fences (un ottimo lavoro ma “troppo” teatrale, interpretato nel
migliore dei modi) e Arrival (intelligente e
coinvolgente, ben fatto, limitate possibilità per gli attori, poco spettacolare).
Entrambi mi sono piaciuti molto, il primo di più, ma penso che in ottica Oscar le suddette
caratteristiche sono un pesante handicap, quasi irrecuperabile.
La mia terza
fascia comprende Moonlight (sul quale sto
ancora riflettendo), Hacksaw
Ridge (spettacolare ma esagerato e in troppe scene irreale per rendere
credibile una storia tuttavia vera) e quello che sembra essere il superfavorito La la
Land il quale, secondo me, è solo un buon prodotto commerciale con
tante piccole pecche. Non intravedo
spiragli per Lion (condannato dalla seconda parte) o Hidden Figures (troppo
commedia-favoletta edulcorata).
MIGLIOR REGIA
Come quasi
sempre accade, il discorso è molto simile a quello appena fatto visto che il
lotto è composto da 5 film presenti anche nella categoria precedente. Tuttavia
direi che Manchester (che resta il mio preferito) ha due concorrenti più
che temibili in Hacksaw ridge e La La Land, certamente più
spettacolari e movimentati. Non penso ci
siano speranze per Moonlight e Arrival che si dovranno accontentare
della Nomination.
Miglior
sceneggiatura originale
Se si dovesse
giudicare in base all’originalità (nel vero senso della parola) dovrebbe essere
uno scontro fra Hell e The Lobster, ma visto che ovviamente
non è questo il senso, la lotta è apertissima e La La Land,
Manchester by the Sea e 20th Century Women hanno
praticamente quasi le stesse possibilità.
Comunque, le mie
preferenze vanno di nuovo a Hell e Manchester.
Miglior
sceneggiatura non originale
Questo Oscar non dovrebbe sfuggire (e non
penso che sfuggirà) ad August Wilson autore sia del lavoro teatrale originale (Premio
Pulitzer 1985) che dell'adattamento
di Fences.
Oltre al suo indubbio valore, credo che peserà anche il fatto che è un Oscar postumo
visto che lo scrittore in questione, considerato il più importante drammaturgo afro-americano,
è deceduto nel 2005.
In seconda
battuta vedo Arrival, non avendo apprezzato gli altri contendenti (Hidden
Figures, Lion e Moonlight) per come hanno trattato
dei pur buoni soggetti originali.
Miglior
montaggio
Se Hacksaw
Ridge spera di portare a casa almeno una statuetta (che probabilmente
merita), questa è senz’altro la categoria nella quale ha maggiori possibilità. Se
non vincesse, vedo alla pari Hell or High Water e La
La
Land, poche speranze per Arrival e Moonlight.
Miglior
fotografia
Tutti i candidati
nei gruppi precedenti facevano parte del lotto di 9 che si contendono l’Oscar per il miglior film (con l’eccezione
di 20th
Century Women e The Lobster) e ciò dimostra il loro
valore, ma per la fotografia c’è un nuovo contendente che molto probabilmente
risulterà vincitore in questa categoria: Rodrigo Prieto con Silence. Prieto è uno dei tanti talenti messicani delle nuove generazioni giunti a Hollywood, ad ennesima dimostrazione della grande tradizione cinematografica messicana (dato uno sguardo al suo curriculum).
A seguire vedo Arrival
(per la gestione degli eptapodi e della loro forma di scrittura) e l’onnipresente
La
La Land. Distanziati Lion,
meritevole solo per la prima parte, ma per sua sfortuna i film si giudicano per
la loro intera durata, e Moonlight che ha più o meno lo
stesso limite, vale a dire che merita per le scene nella città quasi deserta
con campi lunghi e colori inconsueti, ma non per il resto del film.
Queste le prime
6 categorie, a metà settimana prossima commenterò le 4 categorie attori (anche
se mi mancherà qualche interpretazione), quella dei film stranieri (dovrei arrivare
a 3 su 5: A Man Called Ove, The Salesman e Toni Erdmann) e gli short di animazione e live action (che avrò occasione di
guardare martedì e mercoledì prossimi).
In linea di massima, a meno di idiosincrasie insormontabili, dovreste andare a guardare tutti i candidati, sempre che ne abbiate l'occasione. Buone visioni.