Visto che i responsabili
della pagina Facebook del Parco Regionale dei Monti Lattari continuano
imperterriti nel pubblicare foto di luoghi esterni ai limiti del parco, ritorno
sull’argomento.
Invito chi non conoscesse i precedenti a leggere il precedenti
post sul tema:
Volendo precisare, il Parco “conferma l’abuso” (17 giugno)
Tutti approfittano delle bellezze delterritorio Lubrense (2 giugno)
Scorrendo le foto pubblicate (senza dubbio di qualità) sorge un legittimo sospetto, sembra che ce l’abbiano specificamente
con Massa Lubrense in quanto nelle didascalie delle foto di altre
località (oltretutto urbane) “fuori Parco” sono citati i rispettivi Comuni di
appartenenza: “Il Chiostro di San
Francesco a Sorrento”, “Paesaggio urbano da Sorrento” e la terrazza panoramica
de “La Marinella a Sant'Agnello”.
Sorprende l’assoluta
indifferenza degli amministratori massesi (quelli competenti per le loro
deleghe certamente a conoscenza di tale situazione), in particolare in questi
difficili momenti nei quali sarebbe necessario fare la maggior pubblicità
possibile al territorio, assicurandosi che il nome di Massa Lubrense compaia
a margine di ogni foto relativa al suo territorio.
Non è chiaro neanche quale
siano i benefici che il Parco pensa di ottenere ostinandosi a non citare Massa
Lubrense visto che, oltretutto, varie persone amanti del territorio (molti
non massesi) sottolineano nei commenti che Ieranto, Crapolla, Punta
Campanella, ecc. ricadono nei confini comunali lubrensi. Pertanto, il fatto
viene evidenziato egualmente, ma con la differenza che i webmaster fanno una
figura meschina.
E come se non bastasse, e come potete vedere nello screenshot,
sbagliano anche le descrizioni nelle didascalie … sullo sfondo della foto si
vedono 2 dei “Tre Pizzi” e sono Mortella (promontorio e punta) e Mont’Alto
(solo pizzo centrale, né promontorio né punta); Punta Penna non si vede assolutamente
…
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