L’effettivo circuito previsto sull'isola di Capri è di19km, ma modificabile quasi dovunque ed in particolare dovremmo adattare l'itinerario se trovassimo ancora chiusa la famosa via Krupp a causa dei lavori di messa in sicurezza della falesia sovrastante, che vanno avanti da anni e non si sa quando si concluderanno. A detti 19km, chi vorrà scendere da Sant’Agata a Sorrento a piedi ne aggiungerà 3, percorrendo lo storico Circumpiso (‘o cierco d’o ‘mpiso = la quercia dell’impiccato); chiunque altro si voglia aggregare si farà trovare al porto di Sorrento o anche a quello di Capri se per esempio viene da Napoli o Amalfi.
questa mappa verrà ridotta in automatico da blogger e quindi risulterà poco leggibile;
tuttavia, dalla pagina del TREK sul mio sito potete scaricarla in HD, come tutte le altre
Si prevede di andare a Capri con il traghetto Caremar delle 9.25 (arrivo previsto alle 9.50) e quindi, contando di cominciare a
camminare per le 10, avremo oltre 8 ore per
goderci la maggior parte dei sentieri dei punti
più belli dell’isola (l'ultima corsa per Sorrento parte alle 18.45). Chiariti questi pochi ma essenziali argomenti logistici, eccoci
alla sommaria descrizione del percorso, riportata anche in mappa. Partendo dal livello del mare e avendo come meta la cima più alta dell’isola (Monte Solaro, 589m) è chiaro che la prima ora e mezza sarà tutta in salita, all’inizio dolce e comoda su stradine con fondo duro, poi più ripida e “selvaggia” con la ripidissima ascesa alla "giungla" della valle dell’Anginola (foto sotto a dx) per giungere alla quale ci si aiuta con cavi e catene (foto sotto a sx), ma saranno segnalate alternative più comode. Prima della spettacolare salita finale al Solaro, sosta d’obbligo all’eremo di Cetrella, sperando di trovarlo aperto. Dopo una breve sosta sulla spianata artificiale in cima, probabilmente affollata da turisti giunti in seggiovia, ma in compenso ci sono bar e servizi), si torna a camminare in quasi assoluta solitudine lungo la discesa che ci porterà quasi 400m più in basso, procedendo per lo più parallelamente al ciglio della quasi verticale falesia meridionale, fin nei pressi della torre di Guardia, passando per Monte Cocuzzo e Migliera. Chi non soffre di vertigini godrà di viste a picco sul mare, gli altri potranno comunque mantenersi più all'interno.
Al termine della discesa, in alcuni tratti abbastanza ripida, si torna a camminare in salita lungo le caratteristiche stradine
capresi fino ad centro di Anacapri e
si continua con la prima parte della scala fenicia abbarbicata alla roccia (foto sotto a sx) e quindi per Aiano, chiudendo così il circuito
anacaprese nei pressi dell’ospedale (Due Golfi). Da qui si andrà ai Giardini di Augusto passando per via
Mulo e via Krupp - se questa sarà aperta - o per il dedalo delle viuzze della
parte occidentale del centro storico di Capri.
Dai Giardini si andrà a
Tragara passando a monte della Certosa di S. Giacomo e quindi,
salendo per Dentecala, al Belvedere delle Noci da dove ci si affaccia su quella che fu la villa di Curzio Malaparte (foto a sopra a dx) e infine all’Arco Naturale (foto d'apertura). A questo punto non resterà che scendere al porto passando per la
famosa piazzetta, calcolando bene i
tempi per non perdere il traghetto o per approfittare per aggiungere qualche altro chilometro.
Se qualche parte dell'itinerario descritto fosse impraticabile, per qualunque
motivo, si avranno comunque tante alternative, da una visita a Villa Jovis (che fu residenza dell’Imperatore Tiberio) sulla cima più vicina alla terraferma, a soli 5 km da Punta della Campanella, al sentiero
dei fortini (lungo la costa ovest) e/o alla soprastante Villa Damecuta, anch'essa fatta costruire da Tiberio.
Cala di Matermania *** i Faraglioni da Tuoro
Questa sarà senza dubbio una giornata lunga, con più trasporti del solito ma, considerati i luoghi che si raggiungono e i sentieri che si percorrono, certamente nessuno si lamenterà delle complicazioni e attese che gli spostamenti via mare inevitabilmente comportano.
Il TREK Amalfi - Sorrento 2020 è un’occasione di incontro tra camminatori indipendenti ed autosufficienti e NON una serie di escursioni guidate!
a breve sarà online il riepilogo generale, con ulteriori info logistiche
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