285 Víctimas del pecado (Emilio Fernández, Mex, 1950) * con Ninón Sevilla, Tito
Junco, Rodolfo Acosta * IMDb 7,7 RT 86% * sceneggiatura: Emilio Fernández e Mauricio Magdaleno * direttore
fotografia: Gabriel Figueroa
286 Aventurera (Alberto Gout, Mex, 1950) * con Ninón Sevilla, Tito
Junco, Andrea Palma, Miguel Inclán * IMDb 7,6 RT 81% * sceneggiatura: Álvaro Custodio, Alberto Gout e Carlos Sampelayo * fotografia: Alex Phillips
Post triplo per trattare, più che dei film in
questione, del genere cabaretera e rumbera, che si può
considerare un settore specifico del noir. Musica e danza sono sempre
state attività molto amate dai messicani ed in particolare negli 30-50 il
numero dei locali da ballo era veramente notevole variando dai cabaret e night
di lusso con tanto di orchestra in costume e palco con ricche scenografie, alle
cantine "equivoche" con pochi musicisti, talvolta una/un cantante e
tante taxi girl. In ogni caso in
queste sale giravano quindi soldi, spesso tanti e molte volte di provenienza
illecita, persone che spendevano i loro pochi soldi per bere e ballare con una
ragazza, veri criminali e delinquenti di bassa lega, protettori e chi più ne ha
più ne metta. Su queste basi gli sceneggiatori potevano quindi costruire tante
trame diverse, raramente ripetitive e l’azione veniva intervallata con vari
pezzi musicali, danze spesso caraibiche e, budget permettendo, canzoni
interpretate da guest star che quindi interpretavano sé stessi; contano molte apparizioni Pedro Vargas e Agustin Lara (talvolta anche in qualità di attori).
Per dare un’idea del successo e della qualità di
questo genere prettamente messicano, si deve ricordare che nella classifica dei
migliori film messicani stilata nel 1994 da 25 esperti, Aventurera (una sua famosa scena nella foto a sx) compare al 4° posto, Víctimas del pecado al 20° e Salón México al 28°. Non c’è da
meravigliarsi quindi del fatto che anche registi apprezzati come Emilio Fernández si cimentassero in tale settore, avvalendosi oltretutto
di buoni attori e ottima fotografia. Nella fattispecie, gli ultimi due sono
diretti proprio da Fernández con
fotografia di Gabriel Figueroa, il
più famoso direttore della fotografia messicano, oltre 200 film diretti dai
migliori registi dell’epoca, apprezzato anche a Hollywood, Nomination Oscar per The Night of the Iguana (John Huston,1964).
Questi tre film hanno molti elementi in comune; oltre
che per regia e fotografia, anche per quanto riguarda il cast proponendo per
due volte la ballerina cubana Ninón Sevilla come protagonista e per due volte (in diverse
combinazioni) i violenti e cattivissimi Tito Junco e Rodolfo Acosta, l’ottimo caratterista mestizo
Miguel Inclán e Pedro Vargas che in Aventurera canta anche
due volte alcune strofe della canzone omonima, mentre in Víctimas del pecado si esibisce con Pecadora, entrambe composte dal mitico Agustin
Lara.
Dei tre Salón México (che si
svolge per lo più in locali di basso livello) è il primo ottimo approccio di Fernández con il
genere mentre trovo il suo secondo (nel quale un bambino gioca un ruolo fondamentale)
un po’ troppo melodrammatico-strappalacrime; al contrario, penso che Aventurera sia effettivamente
di livello molto superiore e meriti di essere in cima alla classifica sia per
l'ottima sceneggiatura, che per la fotografia di Alex Phillips (canadese trapiantato in Messico, circa 200 film al
suo attivo) probabilmente secondo solo al già citato Figueroa, i pezzi musicali, le interpretazioni e per la regia di Alberto Gout.
Come detto, la storia originale di Álvaro Custodio è particolarmente buona
(adattata poi da lui stesso insieme con Alberto Gout e Carlos Sampelayo) ed è un
capolavoro di intrecci, sorprese, twist, incontri casuali e ritorni, conditi
con ricatti, vendette, tratta di ragazze, sparatorie e accoltellamenti, rapine,
incarcerazioni, in un vero vortice di avvenimenti che nella seconda parte
includono anche molta “vendetta psicologica”.
A dimostrazione di quanto sia apprezzato questo genere
(erroneamente e superficialmente giudicato secondario da alcuni) la Cineteca Nacional Mexico tre anni fa gli
dedicò un intero corso approfondito (non una semplice retrospettiva, ecco il
programma) dedicando
particolare attenzione proprio ai tre film citati in questo post.
screenshot da Salón México
screenshot da Víctimas del pecado
screenshot da Aventurera
tutte le micro-recensioni dei film guardati nel 2018 su Google+
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