The Disaster
Artist (di James Franco, USA, 2017)
con James Franco, Dave
Franco, Ari Graynor, Seth Rogen
IMDb 8,0 RottenTomatoes 92% (top critics 88%)
Dopo i 3 Orson Welles del passaggio di anno
torno in sala per i film della nuova stagione e comincio con questo film di e
con James Franco che nel complesso trovo
bravo come attore, qui nel caratterizzare il folle e misterioso Tommy Wiseau, ma meno come regista. Suo
fratello minore Dave, che lo
affianca sulla scena nei panni di Greg
Sestero, non è assolutamente alla sua altezza. Non male Seth Rogen, che non amo
particolarmente ma qui interpreta bene la sua breve parte, adatti gli altri
componenti del cast che riescono ad apparire incapaci senza esagerare (resta il
dubbio se siano proprio così o sono dei grandi attori che riescono a recitare
volontariamente male). Buona sceneggiatura ed interessante finale con le
pressoché perfette repliche di alcune scene del film originale, mostrate in
parallelo ... aspettate dopo "THE END".
Se ne avete la
possibilità, guardatelo in originale; consiglio valido pressoché per qualunque
film ma in questo film è indispensabile se si vuole apprezzare il gran lavoro di James Franco sulla voce lamentosa, spesso
monocorde e con un accento stranissimo del suo personaggio, oggetto di ripetuti
commenti nel corso del film. Il film è a tratti esilarante per la follia e l’acclarata
incapacità di Tommy Wiseau in ogni
sua azione relativa al film ... dalla sceneggiatura all’interpretazione, dal
casting alla regia.
Ricordo a chi
ancora non lo sapesse che Tommy Wiseau
è divenuto famoso dopo aver prodotto (nel vero senso della parola, pagando di
tasca sua oltre 5 milioni di dollari) scritto, diretto e interpretato “The
Room” (niente a che vedere con il pluripremiato “Room” del 2015) film che
si contende con vari altri il titolo di “peggior film di sempre”, IMDb 3,6 .
Film tutto sommato ben fatto e divertente anche se penso che più che gli spettatori si siano divertiti Franco e soci nel girare il film e non so come abbiano potuto gestire i rapporti con Wiseau senza scoppiare a ridere, visto che lo ponevano continuamente ed assolutamente in ridicolo. Ma c’è da chiedersi: “Wiseau se ne sarà reso conto o continua a vivere nel suo mondo fuori della realtà?”.
Un’operazione
molto simile fu realizzata da Tim Burton
nel 1994 con “Ed Wood” (2 Oscar). In questo caso il soggetto non trattava di
un singolo film ma era un biopic di Edward
D. Wood Jr. “il peggior regista di sempre” (interpretato da Johnny Depp). Ho recuperato i suoi 5
film più famosi (che mi riprometto di guardare a breve), tutti degli anni ’50, con rating IMDb variabile fra 3,3
e 4,2, quindi più o meno in linea con il 3,6 di “The Room” di Wiseau. A “discolpa” di Ed Wood è giusto dire che era
assolutamente al verde e lavorava con meno del minimo indispensabile, al
contrario di Wiseau che addirittura
girò “The Room” sia in 35mm che in HD, non conoscendo la differenza fra
i due formati (fatto vero e riportato nel film di Franco).
Per la cronaca, “The Room” è ancora in circolazione ed è uno dei cult fra i “midnight movie” e questo è un trailer che si conclude con un paio di affermazioni “alquanto presuntuose” e chiaramente false:
“... with the passion of Tennesee Williams” e “The best film of the year”
I casi della vita ... Tommy Wiseau è nato lo stesso giorno del suo idolo e “collega” Orson Welles.
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