Fra i lunghi voli e soggiorno (con assidua frequentazione della Cineteca Nacional Mexico) nell'ultimo paio di settimane ho visto una quarantina di film, molti dei quali probabilmente non giungeranno mai in Italia. Come reminder, fra essi ho scelto i 5 che mi sono piaciuti di più e, nell'ambito delle nuove uscite, vi propongo il trailer dell'ottimo The Party, in quanto quello dell'egualmente eccellente 1945 l'ho già pubblicato un paio di giorni fa e di Coco ho già parlato ampiamente accompagnando i post con foto, trailer e notizie utili per la comprensione dei dettagli.
Fra i rimanenti ne ho selezionato una decina da segnalare come seconda scelta, tutti buoni lungometraggi, più o meno appetibili e apprezzabili a seconda dei gusti, elencati qui in basso per anno di uscita, dai più recenti al raro e misconosciuto Los ambiciosos (di Buñuel) che ormai conta quasi 60 anni.
L'assortimento è molto vario, con i due film del cileno Miguel Littin, di grande valore politico/letterario il primo e storico/politico il secondo, il classico degli anni '70 Mr Klein, la divertente e originale comedia negra Matando Cabos, il coloratissimo giapponese Antiporno, il drammatico Sin nombre, l'originale e molto ben interpretato Sage femme in classico stile francese, il biopic dell'estroverso torero messicano El Pana, personaggio incredibile nella vita ancor più che nell'arena, e infine The Square, uscito in Italia poche settimane fa, probabile Nomination Oscar fra i film non di lingua inglese.
Alle micro-recensioni di tutti i suddetti film potete facilmente accedere da questa pagina cliccando sul relativo poster.
Passando alle anticipazioni annunciate nel titolo del post, la settimana prossimo avrò modo di guardare The Killing of a Sacred Deer dell'abbastanza apprezzato, ma molto discusso, regista greco Yorgos Lanthimos, che l'anno scorso ottenne la Nomination Oscar per The Lobster, dopo aver vinto un paio di premi speciali a Cannes, dove fu anche candidato alla Palma d'Oro.
Questo film, diretto da George Clooney, con sceneggiatura dei suoi amici Joel Coen e Ethan Coen (ma ci hanno messo le mani anche lo stesso Clooney e Grant
Heslov) e con Matt Damon e Julianne Moore come protagonisti, al momento ha un rating molto insufficiente (5,1 su 10) su IMDb e fa ancora peggio su Rotten Tomatoes un pessimo 27%
ma, considerando solo i top critics addirittura un miserrimo 15%. Cosa avranno
mai combinato i fratelli Coen e Clooney che pure negli anni scorsi ci avevano
proposto buoni film?
Lo potrete scoprire da soli fra qualche settimana ... è annunciato per il 15 dicembre.
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