Le Aloha shirt, altrimenti conosciute come camicie Hawaiiane,
furono lanciate alle Hawaii negli anni ’30, ma la loro storia
inizia qualche decennio prima. Tale Kōichirō Miyamoto, figlio di un immigrato
giapponese che nel 1904 aveva aperto un negozio di abbigliamento, dopo la morte
del padre (1915) cominciò a produrre in proprio realizzando camicie con i
tessuti utilizzati originariamente per i kimono. La le prime vere Aloha shirt furono disegnate dal
cinese Ellery Chun che aveva un negozio a Waikiki
ed ebbero subito un grande successo sia fra i locali che fra i surfisti giunti
dal continente. Dopo pochi anni tutte le più importanti aziende del settore,
anche quelle in U.S.A., cominciarono a produrle con disegni molto vari ma anche
in quantità industriali con disegno unico per grandi aziende che decisero di
utilizzarle come divise per i dipendenti.
Dopo la II Guerra Mondiale praticamente
tutti i tanti militari che avevano prestato servizio nel Pacifico portarono a
casa almeno una camicia. Negli anni successivi grazie ai più facili e rapidi
collegamenti aerei e ancor di più dopo che le Hawaii divennero il 50° stato
U.S.A. nel 1959 ci fu il boom del turismo.
Questo settore dell’abbigliamento fu
rivoluzionato quando Alfred Shaheen (nato nel New Jersey, figlio di
commercianti tessili libanesi) cominciò a stampare i tessuti e a produrre a
basso costo non solo camicie, ma anche vestiti femminili. Successivamente
migliorò il design e la qualità dei tessuti fino ad ottenere abbigliamento di
classe.
Allo stato attuale sembra che il top del design sia quello del marchio
Tori Richard, specialmente per il settore femminile.
In molte occasioni festive le coppie, o
anche intere famiglie, indossano abiti prodotti con il medesimo tessuto.
Già nel 1947 la City and County of Honolulu deliberò di consentire ai propri dipendenti di indossarle al lavoro nel periodo estivo, ma in senso ampio, da marzo a ottobre.
A seguito di ciò fu creato l’Aloha Week Festival che si tiene ogni ottobre e continua ad avere un grande successo. La sede è il grande Ala Moana Park in riva al mare (già citato più volte) ed è come un revival delle antiche tradizioni hawaiiane, quindi con balli, canti, musica, sport tradizionali e, ovviamente, tanto cibo.
Oggi è consentito indossare le Aloha shirts in qualunque giorno dell'anno e pare che sia anche espressamente suggerito in molti ambienti di lavoro in quanto indossando queste ampie e leggere camicie non c'è bisogno di un eccessivo utilizzo dell'aria condizionata. Qui alle Hawaii ormai quasi tutti vanno al lavoro con questo tipo di abbigliamento ed è rarissimo vedere qualcuno in giacca e cravatta. Anche in molte occasioni semi-formali viene spesso richiesto l’Aloha Attire, che pur non essendo “elegante e impegnativo” non è assolutamente casual. In particolari occasioni anche i membri della Camera delle Hawaii indossano la loro Aloha shirt “di ordinanza”(foto in basso).
Le Aloha shirt sono attualmente il
maggior prodotto di esportazione del reparto tessile. Quelle moderne sono per
lo più stampate, a maniche corte, con colletto, con tasca sul petto a sinistra
cucita in modo che il disegno non sia interrotto, con pochi bottoni (non sempre
fino al collo) e tagliate per dare il massimo confort (non aderenti) e per
essere indossate fuori dei pantaloni.
Quelle indossate dai locali, al lavoro o per puro piacere, sono di solito molto sobrie mentre quelle con colori sgargianti (spesso pacchiane e di cattivo gusto) sono quelle più ambite dai turisti.
Ciò per quanto riguarda la produzione e il
commercio, ma è altrettanto interessante l'iter "sociale" delle Aloha
shirts.Già nel 1947 la City and County of Honolulu deliberò di consentire ai propri dipendenti di indossarle al lavoro nel periodo estivo, ma in senso ampio, da marzo a ottobre.
A seguito di ciò fu creato l’Aloha Week Festival che si tiene ogni ottobre e continua ad avere un grande successo. La sede è il grande Ala Moana Park in riva al mare (già citato più volte) ed è come un revival delle antiche tradizioni hawaiiane, quindi con balli, canti, musica, sport tradizionali e, ovviamente, tanto cibo.
Oggi è consentito indossare le Aloha shirts in qualunque giorno dell'anno e pare che sia anche espressamente suggerito in molti ambienti di lavoro in quanto indossando queste ampie e leggere camicie non c'è bisogno di un eccessivo utilizzo dell'aria condizionata. Qui alle Hawaii ormai quasi tutti vanno al lavoro con questo tipo di abbigliamento ed è rarissimo vedere qualcuno in giacca e cravatta. Anche in molte occasioni semi-formali viene spesso richiesto l’Aloha Attire, che pur non essendo “elegante e impegnativo” non è assolutamente casual. In particolari occasioni anche i membri della Camera delle Hawaii indossano la loro Aloha shirt “di ordinanza”(foto in basso).
Nessun commento:
Posta un commento