Secondo me sì,
senza alcun dubbio, ai punti e non per KO, ma vince. Forse qualcuno si starà
chiedendo di cosa stia parlando anche se dovrebbe essere chiaro che si tratta
di cibo, in particole cantonese e della Cina meridionale ... le tapas
le conoscete tutti. Qualcuno assimila queste ultime al Dim Sum per consistere di
una gran varietà di piccole porzioni, ma ci sono varie differenze sostanziali
al là di ingredienti e ricette.
Dopo vari
soggiorni in Spagna durante i quali ho mangiato innumerevoli tapas
sono tornato a Honolulu dove, pur
non essendo in Cina, c’è una corposa comunità cinese, una Chinatown e vari ristoranti specializzati in Dim Sum. Il mio preferito
è Good
Fortune, del quale ero frequentatore abituale 9 anni fa e ora, appena
ho potuto, ci sono tornato. Talvolta i ristoranti possono avere il nome alternativo Yum cha che, in effetti, significa "mangiare dim sum".
Le tapas
si associa no a vino o birra, Dim Sum (in seguito DS)
rigorosamente al te. Le tapas sono
più serali-notturne DS è più per prima colazione e
brunch anche se ormai si trovano locali che lo servono fino a sera. Spesso si
ordina una sola tapa che addirittura viene divisa, il DS di solito comprende almeno
2 o 3 ordini diversi essendo assimilato ad un pasto, più o meno leggero, e non
ad uno snack per “appoggiarci” un drink (di solito alcoolico). Quindi ciò che
lega DS
e tapas
sono varietà della scelta e dimensioni delle porzioni (da piccole a medie).
Ora veniamo ad
un'altra differenza sostanziale: il modo di servire.
Mentre le tapas
si scelgono al banco o si ordinano al tavolo, le porzioncine di DS
vengono distribuite da addetti che girano fra i tavoli con carrelli o grandi
vassoi colmi di contenitori di bambù nei quali il cibo viene mantenuto tiepido
e della giusta umidità.
Di solito ci
sono 3 carrelli distinti: cotti a vapore, fritti e stufati, dolci.
Tutti, a
prescindere dal carrello di appartenenza, sono divisi in 3 o 4 fasce di prezzo,
talvolta individuate da colori diversi sul menù e, indipendentemente
dall'effettiva quantità di cibo, vengono indicati come small, medium, large e,
eventualmente, extra, ma i nomi si riferiscono in effetti al loro costo.
Il cameriere
quindi poggia i cestini richiesti sul tavolo e lascia un foglietto sul quale annota
solo la "categoria", talvolta con un piccolo timbro, sul quale
saranno poi aggiunti eventuali altri ordini.
Tradizionalmente
è anche un classico pranzo domenicale di famiglie al completo, dai nonno ai
nipoti, proprio per la facilità con la quale si riesce ad accontentare tutti,
offrendo varietà e quantità secondo gusti e possibilità di ciascuno.
Piatti tipici,
che non mancano mi nella lista, sono:
- ampio assortimento di dumplings cotti a vapore, con ripieni vari
- baozi, una specie di panini soffici ripieni
- polpettine cotte a vapore
- riso in foglia di loto
- vari tipi di involtini oltre gli onnipresenti spring rolls
- congee, porridge di riso, il tipo più comune è con uova fermentate e carne di maiale
Se ne avete l’occasione, andateci, possibilmente in buona e numerosa compagnia. Più sarete più cibi diversi potrete provare.
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