Nei giorni scorsi sono tornato più volte ad Alfama, quartiere storico di Lisbona, dedalo
di viuzze e scalette, che sta cambiando rapidamente. Godeva di pessima fama per
lo più ingiustificata, tanto da meritarsi un fado portato al successo da Ricardo Ribeiro: Fama de Alfama (Bairro Afamado) (afamado significa famoso e non affamato ...). Lo potete ascoltare
nella parte finale di questo video tratto dal film Fados di Carols Saura (2006), cantato duettando
con Pedro Moutinho. A sinistra scorrono i testi e in basso a destra ci sono i sottotitoli in spagnolo, combinando i due penso che possiate capire il senso.
Ormai questa è la destinazione per chi vuole ascoltare questa tipicissima espressione musicale portoghese che viene cantata di norma senza amplificazione e con accompagnamento di due strumenti a corda: una guitarra portuguésa e una viola de fado.
Osservando questo stralcio di cartina da orientamento (quindi dettagliata) vi potete rendere conto di come sia raccolto il quartiere, con le indispensabili scale per superare il dislivello visto che si trova in costa, ai piedi del Castelo São Jorge.
Attualmente ci sono decine e decine di cantieri fra edifici in rovina e altri già completamente ristrutturati, destinati sia ad abitazioni private sia a ricettività, anche di lusso come il Palacete do Chafariz D'El Rei (nella foto, prevedete varie centinaia di euro se voleste soggiornarvi) proprio sopra alla suddetta fontana reale.
Come vedete nelle foto in basso gli edifici completamente rimessi a nuovo sono attaccati a quelli ancora da ristrutturare. In alcuni casi si è ricorso anche a soluzioni pittoriche per migliorare alcuni angoli con murales e trompe l'oeil.
Qua e là sono state conservate maioliche (azulejos) antiche, votive e non, così come ne sono state apposte di nuove e talvolta ci si imbatte addirittura ingressi di abitazioni in stile manuelino perfettamente conservati.
Attualmente penso che sia molto interessante passeggiare nelle vielas e escadinhas di Alfama proprio per questo contrasto, per immaginare com'era una volta, popolata da soli lavoratori, e come sarà quando sarà completamente rimessa a nuovo ma con tutt'altre "destinazioni d'uso".
Nessun commento:
Posta un commento