Una passeggiata bella e piacevole, panoramica e
frequentatissima come quella da Nerano a Jeranto è in parte rovinata dalla
presenza di numerosi tralicci di metallo ormai completamente arrugginito.
Alcuni sono abbattuti e giacciono in loco o poco più in
basso della loro posizione originale, pochi si ergono ancora al lato del
sentiero ma, considerato quanto è capitato altri, c'è da pensare che prima o poi
potrebbero improvvisamente crollare.
Perché non rimuoverli tutti vista la loro
assoluta inutilità alla quale si cumula la molto poco piacevole vista e non da ultima la potenziale pericolosità?
Certamente di qualcuno sono, non so se dell'ILVA (cava di Jeranto), dell'ENEL o
forse del precedente fornitore di energia elettrica, del Comune o di altri
ancora. Non dovrebbe essere difficile appurarne la proprietà e quindi si
potrebbe invitare (eufemismo ... si dovrebbe intimare, obbligare) chi ne è responsabile a rimuoverli o, in alternativa, il
Comune potrebbe provvedere alla rimozione addebitando successivamente le spese
(in danno). Restando in territorio massese, una situazione simile, seppur meno evidente, si presenta
agli escursionisti che si dirigono verso Punta Campanella.
Ancora peggiore è lo scenario su Monte Faito sul quale
sorgono decine e decine di antenne, molte delle quali certamente utili e
funzionanti, ma perché non provvedere a far smantellare quelle chiaramente
abbandonate, fatiscenti e certamente non più attive?Altre foto in questo album Google+
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