giovedì 4 settembre 2014

Sentiero delle Sirenuse, situazione al 4 settembre 2014

Oggi sono andato alla Malacoccola e ho rilevato (e documentato) varie “novità”, almeno per me. In ogni caso le sottopongo anche a voi.
Vi avverto che purtroppo ci sono ancora una quantità di tavani (mosche cavalline) che disturbano non poco, quasi dovunque a monte di Torca, nella pineta, nella zona di San Martino. Per fortuna non ce n’erano fra la statale e il Pizzetiello e poi fino a Borra. Resta comunque un gran bel circuito.
A partire dalla strada il sentiero è ancora molto comodamente transitabile grazie alla discussa “pulizia” di qualche mese fa. 
Io penso che, anche se in alcuni tratti hanno ecceduto nell'allargare il sentiero tagliando cisti e ginestre, non è stato fatto un grave danno. Il passaggio è garantito, è ancora comodo e i vari escursionisti stranieri incontrati non hanno avuto difficoltà a seguire il percorso.
Quelli che si preoccupano della sopravvivenza della macchia sappiano che già sono comparsi i nuovi getti dei pochi arbusti tagliati. (vedi foto in questo album Google+)
Giunti sul Pizzetiello ho trovato vari nuovi segni di questo tipo
ma non penso sia veri segnavia in quanto non ne ho visti altri né prima, né dopo.
Finita la discesa verso la “casa rosa”, giunto al margine del querceto mi sono trovato davanti ad un mare di segnavia bianco/rossi, ma dei segnavia del CAI avevano solo i colori. Sono enormi, con un sacco di colature, senz’altro troppi.
  
Come tutti i frequentatori del Sentiero ben sanno, quella è un’area che è sempre stata problematica in quanto il sentiero veniva costantemente “affogato” dalla vegetazione. Molti, troppi e non sempre educati passavano quindi nella zona privata ed capitato che questi ultimi abbiano causato danni e perpetrato furti.
Come al soliti tutti ne pagano le conseguenze e chiaramente ai veri escursionisti brucia ancora di più, ma giustamente il proprietario dell’area vuole starsene tranquillo a casa sua. Non ci sono blocchi né recinzioni, ma è opportuno e giusto che si passi lungo il margine della proprietà. Oltretutto se ci passeranno in parecchi il sentiero diventerà più evidente, tutti continueranno a passare nello stesso posto e non ci saranno più problemi. Oltretutto questo sentiero originale segnato dal CAI è molto più piacevole e panoramico del passaggio nel castagneto. Se proprio si volesse muovere un appunto al proprietario, gli si potrebbe consigliare di cambiare pittore …
Certo è che se qualcuno dei tanti entusiasti del Sentiero delle Sirenuse, fra istituzioni, associazioni e volontari, si fosse effettivamente adoperato ad realizzare la segnatura prevista e “promessa” (è passato circa un anno) non si sarebbe giunti a questo punto.
Chiudo con una proposta/provocazione: e se anche in quel tratto si effettuasse una bella “sfrascata”?
PS -  il pezzo successivo è stato risistemato e ci si arriva anche in quad (vedi foto) e quindi è percorribile e sgombro tutto l'anno. La parte ripida, grazie agli scalini creati con paletti di castagno una decina di anni fa, è tuttora abbastanza alla portata di tutti. Dal Pizzetiello al tornante della statale è una passeggiata e nessuno ha da temere neanche un graffio da rovi o arbusti, né attraverso il castagneto né nel tratto di gariga. L'unico tratto che avrebbe di una sistemata resta quello attorno al castagneto alla base meridionale del Pizzetiello. 

2 commenti:

  1. CI SONO VARIE DELIBERE CHE CONFERMANO SOLDI PUBBLICI PER LA PULIZIA DEI SENTIERI .....DOVE SONO?

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    1. Caro Anonimo (perché non ti firmi?),
      vorrei sapere anch'io che fine hanno fatto.
      E' esattamente quello che ho scritto.
      Invece di fare polemiche sterili con me, perché non lo scopri e lo fai sapere (a tutti) ... firmandoti?
      Eventuali prossimi commenti anonimi di questo genere non saranno pubblicati

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