Il simbolo del labirinto esiste in tutto il mondo da almeno 3500 anni, probabilmente
molti di più, come una serie di linee concentriche, accuratamente connesse.
E’ stato
utilizzato in varie culture, in tutte le epoche, in posti diversi come Perù,
Brasile, Messico, Arizona, Islanda, Scandinavia, Creta, Egitto, Siria, India,
Sumatra per citarne alcuni.
Sono
stati incisi su legno e su roccia, tessuti su coperte o ceste, limitati da
bordi di pietre nel deserto o su sabbia, disegnati con pietre colorate o
mosaici, sui pavimenti di ville, chiese e cattedrali.
In certe
circostanze il disegno è alterato o elaborato, ma il più delle volte non
presenta variazioni significative.
I legami fra tutti questi labirinti sono difficili da trovare e le loro origini sono tutt'oggi un mistero.
Tuttavia, in sostanza esistono solo due strutture di base: a sette circuiti (il più antico e il più diffuso) e a
undici circuiti come quello famoso nella Cattedrale di Chartres (vedi foto), suddiviso
in quadranti, con un simbolo floreale al centro. Entrambi i numeri sono primi,
colmi di significati, in particolare il 7.
Il
simbolo del labirinto è tanto facile da disegnare quanto difficile da
percorrere e spesso è stato impiegato quale simbolo dell’omphalos (ombelico) rappresentante il centro (sacro o della città).
Per la fede cristiana nel medioevo era la rappresentazione dell’unico vero
percorso verso la salvazione eterna in quanto il suo cammino tortuoso preclude l’accesso
diretto alla meta finale, il centro.
Fra gli
Hopi (popolazione nativa americana) è conosciuto come Tápu'at (Madre e Figlio)
ed è rappresentato in due forme distinte: il Padre Sole e la Madre Terra. Per
il primo (colui che dà la vita) le linee e i percorsi rappresentano la strada
da seguire nella vita. Per la seconda un piccolo spostamento delle linee
produce un labirinto dentro un altro, raffigurando il feto nel grembo materno e
fra le sue braccia dopo la nascita.
Esistono
un’infinità di storie, leggende e miti, ma sia nell’utilizzo spirituale che in
quello terreno il labirinto sembra simbolizzare sempre il cammino da seguire,
quantunque lungo e complesso, per raggiungere la meta, l’oggetto della ricerca,
il centro …
Se vi
siete minimamente incuriositi, sappiate che in rete troverete un’infinità di
articoli, saggi scientifici o esoterici, ipotesi di influenze extraterrestri e
via discorrendo.
Ma, anche
leggendoli tutti, non riuscirete a trovare una risposta certa al come i
labirinti siano apparsi ai quattro angoli della terra, in culture così diverse
che certamente non erano in contatto fra loro.
Il mistero rimane …
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