2 circuiti da Sorrento lungo gli itinerari del Tolomeo
In concomitanza con la Giornata Nazionale del Camminare 2023 del 14 e 15 ottobre, Camminate e SorrentoWalks propongono una 2 giorni a piedi sui Monti Sireniani, lungo sezioni di una dozzina di diversi itinerari della più recente versione del Progetto Tolomeo di Giovanni Visetti, opportunamente uniti da collegamenti di simile qualità.
Si tratta di due circuiti di una ventina di km ciascuno, entrambi con inizio da Sorrento, tuttavia ben distinti avendo un unico minimo punto di contatto nella parte urbana. Quello di sabato sl sviluppa verso sud-ovest nel territorio lubrense fino a circumnavigare l’ultima altura della Penisola (Monte Santa Croce – San Costanzo). Domenica si andrà invece a sud-est, portandosi sul versante salernitano, percorrere 5 km dell’Alta Via dei Monti Lattari – Sentiero Italia e tornare a Sorrento dopo aver toccato le alture santenellesi. Circa 50% degli itinerari si sviluppano su selciati tradizionali e carrabili secondarie fra uliveti, limoneti e giardini, quasi 30% di sentieri sterrati fra boschi misti e macchia mediterranea ed il resto su rotabili e area urbana.
Oltre ai complessivi 6,5 km dell’Alta Via dei Monti Lattari, i circuiti comprendono l'intero Giro di Santa Croce con Monte San Costanzo e la parte più panoramica del Sentiero delle Sirenuse. Anche dalle sezioni rurali si potrà godere di ulteriori viste su Capri, Ischia e Procida, la costa napoletana e il Vesuvio; dal versante meridionale, oltre a Li Galli e la Costiera Amalfitana, in caso di buona visibilità lo sguardo potrà spaziare fino al Cilento e Punta Licosa (estremità del Golfo di Salerno, a 60 km).
A breve saranno rese note le descrizioni degli itinerari che, per ora, includono ancora varie opzioni da decidere più in là.
"La ruota gommata azionata dal motore sempre più sofisticato penetra fin nei luoghi più inaccessibili (...). Vengono profanati gli antichi sentieri che hanno visto immutata nei secoli la ritmica, ieratica 'theoria' dei nativi che si recavano al lavoro, ormai vissuti come inutile ingombro. Nastri d'asfalto, chiamati verde, azzurro e d'oro attraversano la vecchia struttura urbana, amputando questi poveri, vecchi, malandati arti che non possono difendersi. Lentamente così muore il mito."*
RispondiEliminaGrazie infinite Giovanni ed a tutti quanti si impegnano per arginare e contrastare la fine del mito !.
* da "Strategie d'aggiramento della Penisola Sorrentina. Cercando il paradiso terrestre" di Eduardo Alamaro (Genius Loci - annuario del Centro Studi e Ricerche Francis Marion Crawford, n. 5 anno 2003).