Basti pensare che Tatore Cappiello e Tonino
Cangiano (andati allo spareggio per aggiudicarsi il titolo, con la vittoria
del primo) hanno fatto un percorso incredibilmente identico nel corso
dell’intera serata. Hanno vinto la semifinale B a pari merito con 19 punti
(accedevano alla finale i primi due di ciascuno dei 4 gruppi); dopo il 12° e
penultimo lancio della finale si trovavano appaiati al 4° posto con 13 punti;
nell’ultimo hanno imbucato 4 monete a testa portandosi a 17 pari e superando Sandro ‘e Osvaldo e Cataldo gnègnè che conducevano con 15
punti e Sergio Cangiano che li
seguiva a 14, tutti rimasti, ovviamente, "con un palmo di naso". In teoria, perfino gli ultimi due, fermi a 8 punti, con un en
plein (8 monete su 8, certamente difficile, ma già visto anche in questa
edizione) avrebbero potuto vincere il Campionato.
Al contrario dell’edizione 2018 nella quale si
affermò il giovane outsider Giuseppe Persico (con uno stile di pizzicata al
limite, se non fuori, della tradizione, che causò molte polemiche), quest’anno il lotto finale era
composto da arzilli uomini maturi (solo uno under 60, ma si andava fino ai 75
anni) che da giovanotti effettivamente hanno giocato nelle stradine, sul
sagrato della chiesa, su lastricati sconnessi e su terra battuta, non solo a Barracca
‘o rutunniello, ma anche al Giro
d’Italia con i tapparielli, a Nocelle e tanti altri giochi di
strada.
Mi sarebbe piaciuto stilare una statistica precisa
delle età dei partecipanti, rapportandole anche alle loro prestazioni, ma purtroppo
non ne ho avuto il tempo. Un fatto è tuttavia certo, l’ottantenne Mastu Liberato Maggio è arrivato alle
semifinali dopo essersi piazzato al secondo posto assoluto nelle qualificazioni
con 34 punti; Tatore Cappiello si è laureato Campione del Mondo (per la seconda volta, dopo aver conquistato il titolo nel 1995) nel giorno del
suo 75° compleanno ... la classe non è acqua, gli anni contano (relativamente) poco.
Questo originale resoconto del Campionato è apparso ieri sul settimanale della Penisola Sorrentina Agorà, stilato da Fabrizio Ruggiero che si è voluto cimentare nel gioco ed ha quindi avuto modo di rendersi conto non solo della parte tecnica ma ha saputo cogliere lo spirito con il quale si affronta questo originalissimo Campionato Mondiale. Ha certamente esagerato nel tessere le mie lodi, è quasi un (immeritato) panegirico!
Chi fosse interessato a sapere di più in merito al gioco, può apprendere (quasi) tutto della Barracca 'o rutunniello leggendo il relativo capitolo del libro scaricabile gratuitamente in versione eBook (.mobi e .ePub).
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