Un gran colpo di fortuna mi fece trovare questo DVD su una bancarella del Rastro a Puerto de la Cruz, insieme con un'altra rarità (molto interessante, ma non certo di questo livello) che ri-guarderò, dopo tanti anni, stasera.
144 “Stanley Kubrick: A Life in Pictures”
documentario di Jan Harlan, USA, 2001
voce narrante: Tom Cruise * IMDb 8,0 RT
87%
Più
che documentario, è un eccezionale documento per cinefili, che siano o meno fan
di Kubrick. Il lavoro di assemblaggio di tante interviste e commenti, molti dei
quali inediti, e spezzoni di riprese amatoriali della famiglia, intercalati a
brevi sunti della nascita e realizzazione di ciascuno dei soli 13 lungometraggi
in quasi mezzo secolo, è assolutamente encomiabile. Il merito va attribuito al
regista Jan Harlan, produttore esecutivo degli ultimi 4 film di Stanley Kubrick: Barry
Lyndon (1975), The Shining (1980), Full Metal Jacket (1987) e Eyes Wide Shut (1999).
Di conseguenza questo documentario uscito appena due anni dopo la sua morte conta
su una visione dall’interno frutto di una collaborazione lunga oltre un quarto
di secolo.
Ciò
ha consentito ad Harlan, che quindi conosceva Kubrick come persona, padre, marito,
regista e “tecnico” della fotografia e cinematografia, di descrivere in modo
appassionante non solo ciò di cui era stato diretto testimone, ma anche di
raccontare del suo passato grazie ai tanti commenti di amici comuni e
conoscenti.
Fra quelli che compaiono nel film (molti di loro più volte) ci sono i vari membri
della famiglia quali la moglie Christiane
(conosciuta sul set di "Paths of Glory”, nel quale lei
interpretava la giovane cantante tedesca), le figlie e la sorella, registi di
indubbia qualità come Steven Spielberg,
Martin Scorsese, Sydney Pollack, Paul Mazursky, Alan Parker,
Woody Allen, la ben nota costumista
italiana Milena Canonero (che per i
costumi di Barry Lindon vinse il primo dei suoi 4 Oscar), attori
protagonisti di alcuni dei suoi film come Peter
Ustinov (Spartacus), Malcolm McDowell
(Clockwork
Orange), Jack Nicholson e Shelley
Duvall (The Shining), Nicole
Kidman e Tom Cruise (Eyes Wide Shut), quest’ultimo anche
voce narrante per tutto il documentario.
La
piacevolezza del racconto, gli interessanti racconti, opinioni e aneddoti fanno
passare velocemente le 2 ore e un quarto, troppo per alcuni ma forse non
abbastanza per altri, specialmente quelli che conoscono i suoi film e quindi
sono in grado di visualizzare mentalmente i clip nell’ambito di ciascuna
pellicola e li guardano ben sapendo cosa succederà di lì a pochi secondi.
Nel
proporre alcuni spezzoni di ciascuno dei suoi 13 film (rigorosamente in ordine
cronologico), Harlan porta a conoscenza dello spettatore anche tanti dettagli
tecnici, fra i quali ho trovato particolarmente interessanti quelli relativi
alla scelta degli obiettivi, in merito ai quali Kubrick era particolarmente
esigente dati i suoi trascorsi fotografici. Si parla anche molto del suo essere
inflessibile con tutto il cast, pur riuscendo a non essere mai arrogante e
senza mai alzare la voce con alcuno.
Si
esce un po’ dallo stretto ambito cinematografico con originali riprese di
Kubrick bambino, la sua passione per il gioco degli scacchi, l’amore per gli
animali, divagazioni che comunque contribuiscono a formare una più esatta
immagine di un genio schivo, riservato, poco amante di quella mondanità tanto
cara al mondo di Hollywood.
Non
mi addentro in un discorso sul regista in quanto il suo lavoro nel complesso è
già stato ampiamente analizzato da persone più qualificate di me e ognuno dei
suoi film è stato esaltato e criticato, con visioni assolutamente opposte.
Posso
solo consigliarlo a tutti gli appassionati di cinema e sollecitare chi non abbia
visto tutti i suoi film a colmare al più presto la sua lacuna recuperando
quelli che “gli mancano” ... del resto sono solo 13 e a qualunque cinefilo non
ne possono essere sfuggiti più di 3 o 4.
Vi ricordo i titoli originali e anni di uscita:
Fear and Desire (1953) *** Killer's Kiss (1955) *** The Killing (1956)
Dr. Strangelove (1964) *** 2001: A Space Odyssey (1968) *** Clockwork Orange (1971)
Barry Lyndon (1975) *** The Shining (1980) *** Full Metal Jacket (1987)
e infine Eyes Wide Shut (1999)
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