Si entra nel sito del National Geographic, si va alla pagina di apertura del concorso di fotografia naturalistica 2016 e non
se ne esce più!
Canocchia pavone (foto di David
Seaman)
Questo vale per gli amanti della natura, di
quelli che apprezzano non solo la mera tecnica fotografica ma anche e
soprattutto l’attimo scelto e le inquadrature. Di quelli che sanno andare al di
là del soggetto principale e “sprecano”
un po’ di tempo esaminando le posizioni dinamiche degli animali, i dettagli
della loro espressione, i colori del manto, lo sguardo (se percepibile), la
loro struttura, le capacità di movimento e, infine, il loro rapporto con
l’ambiente (animale, vegetale e minerale) in quel preciso istante.
zebre al tramonto (Zhayynn James) * aironi bianchi
maggiori (Zsolt Kudich)
Mi entusiasmano le foto che richiedono più di
pochi secondi di attenzione per coglierne il significato per le quali è
indispensabile al di là del puro e semplice contenuto carpibile a prima vista.
Alcune talvolta possono sembrare di difficile comprensione (almeno a chi le
guarda frettolosamente) e proprio per questo c’è poi la soddisfazione di
scoprire particolari e dettagli poco alla volta. Nell'immagine a sinistra, a prima vista estremamente confusa, non si percepisce all’istante cosa si stia guardando e per questo probabilmente molti la trascurano. Al contrario, a chi la osserva bene si rivela essere un’affollatissima foto che somiglia a un noto disegno di Escher e infine i più pazienti potranno esaminare le varie posizioni delle ali e del corpo, i colori del piumaggio, la testa ed il becco, le penne alle estremità delle ali allargate a ventaglio di queste oche delle nevi (Eileen Johnson).
Questa in basso a sinistra la trovo “geniale”, non è una
semplice vista da un aereo, a prima vista quasi banale se non fosse per il
particolare ambiente. Analizzandola, si va ad apprezzare l’ombra del piccolo
aereo sulla neve e più in alto tre uccelli in volo e le loro relative ombre. Si
può pensare ad uno scatto fortunato, ma certamente non è del tutto casuale e
sicuramente la composizione dell’inquadratura è eccellente. (Jasen T.)
Nel terzo scatto "confuso", ma di soggetto completamente
diverso (sopra a destra) appare un feroce scontro fra una leonessa e quattro iene che le contendono una carcassa. Nella nuvola di polvere si possono distinguere i vari
esemplari e immaginare come si stia effettivamente svolgendo la scena e prevederne gli sviluppi. Probabilmente quasi ognuno, a prescindere dall’attenzione
con la quale legga la foto, parteggerà per l’una o per le altre ... perché?
ippopotamo (Sam Kurtul) * leone (Sonalini
Khetrapal)
caimano jacarè (Giovanni Mari) * gufo della Virginia (Graham McGeorge)
Fra le centinaia di foto se ne trovano di
tutti i tipi, dalle macro ai panorami, dalle foto d’azione a incredibili primi
piani. Questi ultimi in particolare permettono di “guardare negli occhi” animali
con i quali pochissimi di noi potranno mai avere un incontro ravvicinato, nel
loro ambiente. In queste immagini traspare tutta la loro magnificenza, al di là
della paura che possano suscitare o del vero terrore che possano incutere a
distanza molto ravvicinata.
(Jerry am Ende) * aquile calve * (Eric
Esterle)
Oltre al fatto di potersi godere queste
straordinarie immagini (ce ne sono centinaia e centinaia, per ogni gusto e per ciascun specifico interesse) dovunque voi siate, l’ulteriore buona notizia è che
tutte queste foto sono liberamente e gratuitamente scaricabili in buona
definizione (misure standard 1600x1200 pixel)
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