giovedì 16 ottobre 2014

Nuova segnaletica verticale sui sentieri dei Lattari

Come forse qualcuno avrà notato, fra le foto scattate domenica scorsa andando a Monte Calabrice ho inserito un paio di foto di un abbondante segnale posizionato pochi metri a sud del fungo di Capo Muro, in prossimità del bivio Paipo / Monte Tre Calli.
Le indicazioni delle destinazioni dei sentieri sono accompagnate dal tempo stimato per raggiungerle e, per fortuna, questa volta viene espressa l’unità di misura (h). Devo sottolineare che i tempi sono molto più realistici e proporzionati fra loro di quelli riportati sugli indicatori finora visti lungo i sentieri dei Lattari, anche se personalmente continuo a sostenere che sarebbe molto meglio indicare distanza e dislivelli che sono valori assoluti. Inoltre i tempi di percorrenza di uno stesso tratto con dislivelli significativi dovrebbero essere diversi in discesa e in salita ... o no?
Ci sono ben 5 frecce che indicano la direzione da prendere per raggiungere Monte Catiello, Caserma Forestale, Crocella, Monte Tre Calli e Paipo. Fra le prime due c’è una tabella rettangolare che informa che ci si trova a Capo Muro e che la quota è di 1.100 s.l.m. (sic).
In merito a quest’ultima informazione fornita, penso che riportando una quota sarebbe opportuno che la misura coincidesse (o si approssimasse quanto più possibile) con quelle riportate sulle carte, almeno le più diffuse e affidabili. In questo caso per guida e carta del C.A.I. (che utilizzò come carta base l’edizione dell’I.G.M. del 1960, rilievi degli anni ’50 - scala 1:25.000 ridotta a 1:30.000, equidistanza 25m) la quota è di 1.072, mentre per la più precisa e moderna Carta Tecnica Regionale (foto e rilievi degli anni ’70 - scala 1:5.000, equidistanza 5m) è di 1.079,3m.
Non capisco l’inutile arrotondamento di 20 o più metri, posso solo pensare che il redattore abbia abbinato alla sella di Capo Muro (dove si trova la tabella) la quota della piccola altura a meno di 100m a sud-sudest che viene riportata a 1.102 dall’I.G.M. (anche su carte più moderne) e 1.101,4 sulla Carta Tecnica
Altra ipotesi è quella che qualcuno abbia creduto ai numeri al lotto forniti dal gps, in particolare per le quote. Questa non vuole essere una questione di lana caprina, ma potrebbe fuorviare qualcuno che, attento solo ed esclusivamente alle quote in mappa o al gps, potrebbe pensare di trovarsi in un luogo piuttosto che in un altro e cercare inutilmente un bivio che non è lì. 
E a proposito di bivi e di dove cercarli, sappiate che l’incrocio dei sentieri per Monte Catiello, Crocella e Caserma Forestale si trova a nord del fungo e non esattamente dove è posizionato il paletto con gli indicatori.
Suggerirei infine, finché si è a tempo, di colorare le lettere e le cifre in quanto con la sola incisione alcune già adesso sono poco leggibili. Con il sole l'ombra che si crea nel solco le rende leggibili, ma in caso di cielo coperto o quando sono in ombra non si riescono a leggere. Per esempio nella foto in alto è difficile capire quanto tempo ci voglia per raggiungere Monte Catiello. Immaginiamole fra un paio di anni sempre che qualche vandalo (imbecille più che vandalo) non abbia già abbattuto i segnali. 
Comunque è un’opera senz’altro meritoria che potrà essere di ausilio agli escursionisti che non conoscono il territorio a menadito e, nonostante le imperfezioni, si dovrebbero ringraziare gli autori di questo lavoro anche se non so chi siano (non ho visto simboli o sigle).

PS - Nel corso dell’escursione di domenica ho notati anche altri indicatori, ma finché non avrò modo di appurare chi coordini questo progetto non sarò in grado di sapere lungo quali altri sentieri e fino a dove sono stati apposti gli indicatori. 

4 commenti:

  1. Ma è stata omessa anche la numerazione dei sentieri?

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    1. A quanto pare sì, ma avendo inserito la "bandierina" CAI sarebbe molto semplice aggiungerlo. Forse lo hanno previsto.
      Cercherò di saperne di più.

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  2. Si continua ad inserire tempi di percorrenza anzichè distanze...

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  3. caro visetti la tua foto del cartello "monte catiello 1h" non rende per niente giustizia, sembra quasi ritoccata!
    dal vivo si vede chiaramente h.1 guarda.. ;)
    https://s16.postimg.org/5437uo679/20160413_093410.jpg

    ps. piuttosto i segnali cai all'inizio del sentiero con tutto quel cespugliame sono molto scarsi e difficili da rintracciare, ergo si sale alla caxxo di cane fino ad arrivare alle parti piu rocciose dove comunque, non essendoci un vero e proprio sentiero di salita, devi avere una buona vista per vederli perchè pure abbastanza lontani

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