Sono ormai vari giorni che sto seguendo la campagna relativa al referendum per il quale si voterà il 18 settembre. Dopo 307 anni la Scozia potrebbe staccarsi da Londra e questo lo sapremo fra poco più di una settimana. La cosa incredibile è che la notizia è quasi completamente trascurata dai quotidiani italiani e per saperne qualcosa, certamente da fonti più affidabili, bisogna leggere i giornali del Regno Unito.
Stamane su Repubblica la Scozia era nominata una sola volta e l'articolo, pur facendo riferimento al referendum era di taglio assolutamente economico:
Borse europee deboli sterlina in ribasso. Si teme referendum Scozia
Sul Corriere invece c'è un breve articolo, ma almeno di taglio più politico, anche se a due terzi della pagina, dove pochi arrivano ...
Bandiera scozzese issata da Cameron su Downing Street
Brown before addressing a no campaign rally in Hamilton. He said the choice was irreversible separation or a stronger Scottish parliament. Photo: Murdo MacLeod (The Guardian online)
Questa foto, tratta dall'articolo di ieri su The Guardian non sembra certo rassicurante per gli scozzesi ... è stata scelta di proposito? Come al solito, e non certo per fare lo snob, consiglio a chi può di leggere l'articolo in questione nonchè quello di apertura di oggi Party leaders take high road to Scotland in united effort to avert yes vote. Salmond derides 'panic' in no campaign as Cameron, Miliband and Clegg appeal to Scots and Carney warns on currency union Pare che, inaspettatamente, i sondaggi rilevano che il risultato è molto incerto e le percentuali per il sì sono quelle che stanno aumentando. Il governo è più o meno in panico e sta cercando di correre ai ripari, seppur in modo tardivo.
La Sterlina continua a scendere sia nei confronti del Dollaro, che dello Yen e dell'Euro a dimostrazione che veramente nessuno sa cosa potrebbe succedere.
Intanto in Italia i titoli "più importanti" sono tutti per Ballotelli, Conte, la Ferrari, la polemica Boschi-Bindi, ecc. snobbando quella che potrebbe essere la prima divisione di uno stato dell'Europa occidentale da parecchi decenni a questa parte non tenendo conto che, se effettivamente vincessero i sì, ciò darebbe vigore e fiducia ai vari altri movimenti indipendentisti europei dando inizio ad un ridisegno della mappa economica e politica. Che succederebbe in Scozia con la Sterlina? E con l'Euro? Dentro o fuori l'area Schengen? Sarà un regno o una repubblica? Nel primo caso torneranno gli Stuart?
Al momento i primi a gioire di questo eventuale nuovo corso sarebbero probabilmente i separatisti catalani, che sembrano essere quelli più pronti a fare passi concreti in tal senso, ma anche tanti altri potrebbero cercare di seguire le orme degli scozzesi.
Staremo a vedere.
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