Perché il titolo Discettazioni erranti?
- perché mi piace e, interpretandolo bene, dice molto
- discettazioni sembra non essere inflazionato anche se, chiaramente, è utilizzato in qualche altro blog
- è pertinente a quello che ho in mente di produrre. Infatti discettare (dal latino disceptare) significa “Sforzarsi di trovare il vero disputando”, “Disputare, discutere sottilmente”, “Contendere”, anticipando (a chi non mi conosce) il mio gusto per la pura polemica, assolutamente non astiosa. Ci sono arrivato dopo aver analizzato (e scartato) elucubrazioni e dissertazioni, troppo impegnative nonché più comuni
- solo discettazioni sarebbe stato certamente poco significativo, e probabilmente pretenzioso, quindi cercando un’altra parola - rilevante - sono giunto a errante termine perfettamente appropriato. Infatti racchiude in sé un doppio significato potendo essere riferito sia a chi, come me, "va di qua e di là, un girovago, un errabondo", sia a "chi sbaglia, devia dal vero, si inganna …" ed entrambi calzano a pennello, seppur con una certa ironia
In conclusione chi avrà il tempo e la voglia
di tornare in questo blog potrà trovare post relativi a
escursioni, piante o animali particolari, stili di vita in altri paesi, idee
fantasiose e progetti difficilmente realizzabili, segnalazioni di film e libri,
idee gastronomiche, curiosità, divagazioni e chi più ne ha più ne metta ….. quindi non potrà mai sapere cosa aspettarsi.
Quello che non troverete mai sono pettegolezzi e
critiche sterili, fini a sé stesse, senza che proponga un'alternativa o suggerisca azioni da intraprendere.
Discettazioni erranti sarà molto
sperimentale in quanto è la mia prima esperienza da blogger e per di più, non essendo un
frequentatore abituale di altri blog, non ho modelli precisi
da seguire.
...ma si posso fare le domande?
RispondiEliminaSe sono pertinenti all'argomento del post certamente sì.
EliminaSono ansioso di leggere le future discettazioni....
RispondiEliminaAllora una prima domanda per te Giovis .....: come mai sei restio ad accedere al mondo del web 2.0 (facebook, twitter, ecc...?). Non che ne sia particolarmente entusiasta, ma l'incredibile utilità della condivisione in tempo reale di fatti, foto, informazioni me lo ha fatto riscoprire come un potente mezzo bi-direzionale per la comunicazione relativa alle emergenze (prima, durante e dopo se gestite in maniera "ufficiale")....oltre che un simpatico diversivo per condividere (in maniera meno statica di mail e blog) cose, foto e viaggi con persone lontane....tu cosa discetti al riguardo?
RispondiEliminaPerderei troppo tempo e non è ho molto visto le mie mille attività. Molti hanno bisogno di FB o simili per avere visibilità, io ho un sito ben posizionato (più altri tre), ho solo un omonimo, chi vuole mi trova molto facilmente e mi scrive direttamente.
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