tag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post3953161185580467764..comments2024-03-07T11:01:40.137+01:00Comments on Discettazioni erranti: Scout in difficoltà … ancora una voltaGiovanni Visettihttp://www.blogger.com/profile/02246343694859826757noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post-13510170550645161782014-11-18T12:42:47.844+01:002014-11-18T12:42:47.844+01:00Condivido a pieno che la ricognizione preventiva e...Condivido a pieno che la ricognizione preventiva e la valutazione della sicurezza sono elementi fondamentali per un'escursione, e aggiungo che purtroppo i capogruppo hanno fallito un obiettivo importante della loro associazione, cioè avvicinare i ragazzini alla natura allo scopo di farla apprezzare e rispettare. Non biasimo quei ragazzini che dopo un'avventura simile, penseranno che i sentieri siano simili a buchi neri pronti a inghiottire i passanti! Anna NaclerioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post-8193711183422427682014-11-18T12:23:27.744+01:002014-11-18T12:23:27.744+01:00Il problema degli scout è vecchio e non VOGLIONO, ...Il problema degli scout è vecchio e non VOGLIONO, essi stessi, risolverlo: sono incapaci di programmare un'escursione, non conoscono neanche i rudimenti dell'orientamento in montagna e sono male organizzati. Posso dire ciò a ragion veduta perchè molti capi dei gruppi scouts si sono rivolti al CAI di Castellammare per acquisire le conoscenze base di un buon accompagnatore: mancavano spesso alle lezioni, erano poco attenti e, sembravano, più propensi alla socializzazione tra loro che alle problematiche della sicurezza in montagna. Un socio CAI, per fare l'accompagnatore di alpinismo giovanile (giovani iscritti al CAI dagli 8 ai 17 anni) deve frequentare un corso al quale si accede già con documentata esperienza personale, ed avrà istruttori nazionali che insegnano l'orientamento, la psicologia di gruppo, la conduzione, la metereologia, come procedere su roccia fino al 2°-3° grado di difficoltà, su neve e su ghiaccio, come prestare il primo soccorso e come allertare i soccorsi!!!Ciro Di Martinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post-20895415471305326182014-11-18T11:50:38.213+01:002014-11-18T11:50:38.213+01:00Dopo il chiarimento di Luigi non credo ci sia molt...Dopo il chiarimento di Luigi non credo ci sia molto da aggiungere, forse: le mappe vanno studiate a casa e il tramonto non aspetta nessuno.<br /><br />Andrea MilanoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post-1783603305093126912014-11-18T10:16:33.657+01:002014-11-18T10:16:33.657+01:00Quale Tecnico del Soccorso Alpino e conoscitore de...Quale Tecnico del Soccorso Alpino e conoscitore della zona, sono stato contattato dal responsabile ragionale chiedendomi se ero in Penisola per recuperare i dispersi, essendo giá rientrato a Capri, ho chiesto il numero di cellulare del Caposcout, per vedere se potevo dare una mano "in remoto". Avendo le coordinate della posizione del gruppo, sono corso a casa, stavo mangiando una pizza' e ho inserito le coordinate sia sul gps che sul pc, e mi sono reso conto che gli scout si trovavano prorpio sotto la fine di Via Spina.<br />Ho chiamato il caposcout per avere maggiori informazioni chiedendo da dove fossero partiti e mi ha riferito che hanno intrapreso il sentiero da Torca. Sapendo precisamente dove stavano, ho offerto loro di guidarli telefonicamente alla fine del sentiero, magsri inviandogli vari punti gps per portsrli su via spina, ma il Capo mi ha detto che preferivano essere recuperati e che avrebbero atteso in loco i soccorsi, nel frattempo é partita una squadra da castellammare, mentre i VvF stavano a Termini.<br />Superando il traffico e la frana i soccorritori del Cnsas sono giunti alle 00,30' insieme ai vvf spostatisi da Termini e hanno raggiunto il gruppo scendendo dagli uliveti alla fine di Via Spina. Questi i fatti, le cosiderazioni personali, non credo che con quel tempo si sarebbe dovuta iniziare una escursione su un sentiero del genere e chi gestisce dei ragazzi dovrebbe avere il buon senso, così come lo dovrebbero avere certe guide, di non affrontare certi percorsi con condizioni meteo avverse.<br />LuigiLuigi Esposito, Caprihttps://www.blogger.com/profile/11759681484161401662noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1566474220874785871.post-67600136736354449172014-11-18T09:22:00.176+01:002014-11-18T09:22:00.176+01:00...Che dire....non capire che non si parte a quell......Che dire....non capire che non si parte a quell'ora per affrontare un percorso simile e con tempo variabile poi....mi auguro solo che questi "capi divisione" non si proclamino più "accompagnatori"....a meno che non volevano con questa uscita creare una situazione per istruire i poveri malcapitati ad un "corso di sopravvivenza"...che poi nemmeno è riuscito...invito questi signori a leggere gli art. 5 e 6 del DECALOGO FREERAMBLERS...mai così appropriato....saluto Mastone Anonymousnoreply@blogger.com