Pur coinvolgendo migliaia di persone è una festa ordinata, molto piacevole, organizzata per il godimento
di protagonisti e spettatori, ariosa, allegra, colorata e rumorosa al punto
giusto. Ma la cosa più bella è che effettivamente è una festa per tutti e di
tutti e traspare chiaramente l’enorme lavoro, fatto con passione, che c'è alle
spalle.
Ed è ancora più
bello vedere la partecipazione convinta e sentita di persone di ogni genere e
professione che probabilmente in tante altre parti del mondo sarebbero forse
più "riservate".
Sfilavano tipi di tutte
le età, razze, peso, sesso, stazza, avvenenza o bruttezza, altezza, dai ballerini
acrobatici ai portatori di handicap, dagli ottuagenari ai lattanti (comunque in
costume) in passeggino. Molti, a giudicare dal portamento e dalla
considerazione nella quale erano tenuti, davano l'idea di essere nella vita
stimati professionisti o persone di successo, ma a Carnevale a Santa Cruz sono
tutti uguali.
I gruppi in costumi
molto colorati - in maggioranza “sontuosi” e ottimamente realizzati, di livello
teatrale - si alternavano con ballerini che eseguivano coreografie di tutti i
generi, gruppi infantili, scolastici, corali con musicisti al seguito, gruppi
di tercera edad. E nessuno si preoccupava del proprio aspetto fisico, peso,
età, altezza o forma; ognuno dei partecipanti era assolutamente a suo agio nel
costume carnevalesco che indossava con gran disinvoltura.
Non era presente né
la volgarità né l'ostentazione del travestimento. Tutti si miscelavano alla
perfezione: ballerine ampiamente sovrappeso, drag queen ottuagenarie, infanti e
adolescenti, immigrati, distinti esponenti della terza età e signore raffinatissime
che procedevano con un incedere sicuro dal quale traspariva il gran numero
di sfilate alle quali avevano partecipato.
Oserei definirli
professionisti del Carnevale, ma riferendomi esclusivamente alla
professionalità con la quale ricoprono il proprio ruolo e non certo perché
percepiscono un compenso, al contrario quasi sicuramente ci rimettono di tasca
propria.
E si può essere
certi che fra poco già cominceranno a pensare al carnevale 2015, se non lo
stanno già facendo.
A breve pubblicherò
un secondo post sul tema, con ulteriori informazioni, considerazioni e,
ovviamente altre foto.