martedì 5 dicembre 2017

Catalogo delle opere di Salvador Dalí (free online)

Breve post ... avevo intenzione di scrivere di tutt’altro, ma poi ho trovato questa notizia su El Pais di oggi e mi è sembrato opportuno condividerla. Leggi qui l’articolo.
Indiscutibilmente si tratta un’altra ottima notizia per gli appassionati d’arte, di una delle tante frutto della passione e professionalità di persone che utilizzano la rete per condividere cultura (oltretutto gratuitamente) e non bufale e baggianate. Ci sono voluti ben 17 anni di lavoro per creare questo "catalogo ragionato di Salvador Dalí" che comprende oltre 1.000 opere conosciute e attribuite con certezza a grande artista spagnolo Salvador Domènec Felip Jacint Dalí i Domènech, marchese di Púbol (1904-1989), comunemente e molto più semplicemente conosciuto come Salvador Dalí. Assolutamente poliedrico, ha prodotto opere d’arte nei più svariati campi ed infatti è stato da sempre apprezzato come pittore, scultore, scrittore, fotografo, cineasta, designer e sceneggiatore. Dato il mio interesse nella settima arte, non posso far a meno di sottolineare che in quest’ultima (seppur molto limitata) attività co-sceneggiò i primi due lavori di Luis Buñuel: Un chien andalou (1929) e L'âge d'or (1930). Probabilmente il primo è il più famoso film surrealista della storia del cinema ed anche il più surrealista di tutti! Godetevi questa ventina di minuti di immagini e poi, se vi hanno seppur minimamente incuriosito, penso che dovrete concedervi una seconda e forse anche una terza visione.
Ancora più incredibile è la storia di un suo terzo lavoro, in pratica postumo, in collaborazione con Walt Disney: Destino (2003). Di questo corto parlai già diffusamente un paio di anni fa, ma ve lo ripropongo sia per vostra comodità sia perché nei suoi soli 6 minuti compaiono in tutto o in parte molti suoi famosi dipinti.
La produzione di questo corto iniziò addirittura nel 1945 ma il film fu completato solo nel 2003, ben 58 anni dopo, da Dominique Monfery e ottenne una nomination agli Oscar 2004Il commento sonoro è del messicano Armando Dominguez e la canzone è cantata da Dora Luz.
Grazie alla rete tutti possono ora osservare con attenzione le immagini in ottima definizione (anche se certamente dal vero è tutt'altra cosa) dei disegni, dei quadri e di altre opere del Maestro spagnolo, e guardare ancora una volta i film ai quali ha collaborato. 
Buone visioni!

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