domenica 12 febbraio 2017

OSCAR 2017 - le mie previsioni,le mie speranze

Con Lion, appena visto e recensito, ho completato le visioni di tutti i film candidati agli Oscar nelle categorie principali (miglior film, regia, sceneggiature, fotografia e montaggio) quindi posso dire di avere un buon quadro della situazione a differenza dei tanti che, per loro sfortuna, ne avranno visto sì e no una metà. Per esempio, leggo che Fences dovrebbe uscire il 23, Manchester by the Sea e Moonlight il 16 (pur se presentati a Roma a ottobre scorso) e il pur ampiamente elogiato Hell or High Water non è proprio arrivato nelle sale italiane ed è possibile guardarlo solo online,  ... quindi molti dei giudizi che leggo in rete tipo “vincerà”, “deve vincere”, “il migliore dell'anno” sono innegabilmente basati su una conoscenza a dir poco parziale.
Film "indegni" non ce ne sono di certo fra i 9 contendenti all'Oscar più importante, tutti molto diversi fra loro, ma certamente ciascuno di noi opinerà che fra essi ce ne sia qualcuno ampiamente sopravvalutato e che altri avrebbero meritato la Nomination. Le considerazioni che seguono non sono assolute, ma relative a comparazioni nell’ambito di ogni singola categoria e comunque le previsioni/speranze restano opinioni assolutamente personali.
   
MIGLIOR FILM
Manchester by the Sea ed Hell or High Water per me sono nettamente i migliori del lotto, drammatici al punto giusto, senza esagerare, buone storie ben trattate nella sceneggiatura e tanto spazio agli attori per dimostrare il loro valore, insomma buon cinema. Hell ha anche vari momenti da black comedy, Manchester è più serio e drammatico, il primo è quasi indipendente, il secondo ha avuto un buon lancio ed ha raccolto innumerevoli premi, in questo campo penso sia secondo solo a La La Land. Fra i due Manchester ha più possibilità.
    
Immediatamente dopo vedo Fences (un ottimo lavoro ma “troppo” teatrale, interpretato nel migliore dei modi) e Arrival (intelligente e coinvolgente, ben fatto, limitate possibilità per gli attori, poco spettacolare). Entrambi mi sono piaciuti molto, il primo di più, ma penso che in ottica Oscar le suddette caratteristiche sono un pesante handicap, quasi irrecuperabile.
La mia terza fascia comprende  Moonlight (sul quale sto ancora riflettendo), Hacksaw Ridge (spettacolare ma esagerato e in troppe scene irreale per rendere credibile una storia tuttavia vera) e quello che sembra essere il superfavorito La la Land il quale, secondo me, è solo un buon prodotto commerciale con tante piccole pecche. Non intravedo spiragli per Lion (condannato dalla seconda parte) o Hidden Figures (troppo commedia-favoletta edulcorata).
  
MIGLIOR REGIA
Come quasi sempre accade, il discorso è molto simile a quello appena fatto visto che il lotto è composto da 5 film presenti anche nella categoria precedente. Tuttavia direi che Manchester (che resta il mio preferito) ha due concorrenti più che temibili in Hacksaw ridge e La La Land, certamente più spettacolari e movimentati. Non penso ci siano speranze per Moonlight e Arrival che si dovranno accontentare della Nomination.
Miglior sceneggiatura originale 
Se si dovesse giudicare in base all’originalità (nel vero senso della parola) dovrebbe essere uno scontro fra Hell e The Lobster, ma visto che ovviamente non è questo il senso, la lotta è apertissima e La La Land, Manchester by the Sea e 20th Century Women hanno praticamente quasi le stesse possibilità.
Comunque, le mie preferenze vanno di nuovo a Hell e Manchester.
  
Miglior sceneggiatura non originale 
Questo Oscar non dovrebbe sfuggire (e non penso che sfuggirà) ad August Wilson autore sia del lavoro teatrale originale (Premio Pulitzer 1985) che dell'adattamento di Fences. Oltre al suo indubbio valore, credo che peserà anche il fatto che è un Oscar postumo visto che lo scrittore in questione, considerato il più importante drammaturgo afro-americano, è deceduto nel 2005.
In seconda battuta vedo Arrival, non avendo apprezzato gli altri contendenti (Hidden Figures, Lion e Moonlight) per come hanno trattato dei pur buoni soggetti originali.
Miglior montaggio
Se Hacksaw Ridge spera di portare a casa almeno una statuetta (che probabilmente merita), questa è senz’altro la categoria nella quale ha maggiori possibilità. Se non vincesse, vedo alla pari Hell or High Water e La La Land, poche speranze per Arrival e Moonlight.
Miglior fotografia
Tutti i candidati nei gruppi precedenti facevano parte del lotto di 9 che si contendono l’Oscar per il miglior film (con l’eccezione di 20th Century Women e The Lobster) e ciò dimostra il loro valore, ma per la fotografia c’è un nuovo contendente che molto probabilmente risulterà vincitore in questa categoria: Rodrigo Prieto con Silence. Prieto è uno dei tanti talenti messicani delle nuove generazioni giunti a Hollywood, ad ennesima dimostrazione della grande tradizione cinematografica messicana (dato uno sguardo al suo curriculum).
A seguire vedo Arrival (per la gestione degli eptapodi e della loro forma di scrittura) e l’onnipresente La La LandDistanziati Lion, meritevole solo per la prima parte, ma per sua sfortuna i film si giudicano per la loro intera durata, e Moonlight che ha più o meno lo stesso limite, vale a dire che merita per le scene nella città quasi deserta con campi lunghi e colori inconsueti, ma non per il resto del film.
  
Queste le prime 6 categorie, a metà settimana prossima commenterò le 4 categorie attori (anche se mi mancherà qualche interpretazione), quella dei film stranieri (dovrei arrivare a 3 su 5: A Man Called Ove, The Salesman e Toni Erdmann) e gli short di animazione e live action (che avrò occasione di guardare martedì e mercoledì prossimi). 
In linea di massima, a meno di idiosincrasie insormontabili, dovreste andare a guardare tutti i candidati, sempre che ne abbiate l'occasione. Buone visioni.

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