lunedì 12 dicembre 2016

Soldi, sistemi non decimali e altre facezie

Una delle tante domande oziose che di recente mi sono posto e questa: perché vari paesi che pur applicavano un sistema decimale spesso si sono denominavano monete vigesimali?
    
Chiarisco, monete di valore assoluto 5, per cui 20 di esse valevano 100 o l’unità. In Italia fin oltre metà del secolo scorso (quando la Lira valeva ...) si parlava di soldo riferendosi ai 5 centesimi da cui il famoso modo di dire, ormai quasi del tutto scomparso, "ti/mi mancano 19 soldi per una Lira" (con il significato di essera "a zero", "ai piedi di Pilato", "a pane di grano", ...) che mi ricorda sempre un altro detto "'O ciuccio 'e Fichella: 99 chiaje e 'a cora fràceta!” (ma anche 33 o 39), anche se non ha niente a che vedere con il precedente, forse solo per assonanza numerica . Questo secondo modo di dire pare sia stato "coniato" (verbo più che attinente visto il tema del post) da tifosi che criticavano la squadra di calcio del Napoli per i suoi pessimi risultati agli inizi della sua attività a livello nazionale (leggi il post di Angelo Forgione).  
Risalendo all’origine del soldo ho appreso vari fatti interessanti e alcune derivazioni logiche (se uno ci pensasse). Il nome ha origine latina (solidus e poi soldus) ed è stato adattato e mantenuto nei secoli in varie parti d’Europa. Carlo Magno (742-814), fondatore e Imperatore del Sacro Romano Impero stabilì
che da una libbra d’argento (434 grammi) fossero ricavati 240 Denari oppure 20 Soldi, ciascuno quindi equivalente a 12 Denari. Vi ricordo che l’attuale Sterlina, si chiama anche Lira Sterlina ed in inglese è pound, sostantivo che indica anche l’unità di peso (libbra, attualmente equivalente a 453,592 g). Similmente in spagnolo libra indica sia la libbra (peso) che la Sterlina (valuta). Quest’ultima in origine era suddivisa secondo lo stesso criterio non decimale francese e quindi in 20 scellini (shilling) da 12 pence (pl. di penny). Nel 1971, finalmente, anche il Regno Unito si è convinto della follia di questa suddivisione (specialmente per le transazioni internazionali con tutti gli altri sistemi monetari decimali) ed ha deciso che la Sterlina è composta da 100 pence.

In Spagna fino a pochi decenni fa esisteva qualcosa di simile, ma come multiplo e non sottomultiplo delle pesetas.  Certamente anche molti di voi in qualche testo di canzone, libri o film spagnoli si sarà imbattuto nel termine duros, l’equivalente di 5 pesetas. Era quasi prassi contare e fornire prezzi a duros e non a pesetas e perfino la banconota di 100 pesetas veniva spesso indicata come “20 duros.
Tornando al soldo, è interessante l’uso che si è fatto del termine ed il significato che ha oggi e chissà quante altre derivazioni si potrebbero trovare indagando in altre lingue ed in altri paesi. Si parla di soldi per questioni economiche generali, dalla vita familiare al bilancio dello Stato, il soldo era la paga dei soldati (che per questo motivo sono chiamati così) in quanto “assoldati”, “al soldo” dell’esercito. Ancora oggi in tedesco la paga dei militari è chiamata Sold mentre in Spagna sueldo ha assunto un significato più ampio = paga, stipendio, salario. 
Anche negli Stati Uniti il 5 centesimi ha un nome comune nickel (dal materiale principale nel quale era coniato) tradotto come nichelino e così divenuto famoso per tutti attraverso le storie di Paperopoli che apparivano su Topolino, visto che Zio Paperone (Scrooge McDuck) li nominava spesso.
Concludo invece con l’irrazionalità del sistema di misura “anglosassone” che oggi sembra resistere sono negli Stati Uniti, all’avanguardia in tanti campi ma assolutamente obsoleti in questo. In quasi tutto il mondo ormai si parla di km, metri, kg ecc. ma in USA tutto è miles, feet, inches, pounds, ounces, gallons e nessuna serie è basata su multipli costanti. Per esempio, 1 miglio (statute mile, diverso da quello marino) equivale a 1.760 yards da 3 feet questi costituiti da 12 pollici a loro volta suddivisi in ottavi o 16imi (gli idraulici ne sanno qualcosa ...). 

Ma non si deve dimenticare il furlong che equivale ad 1/8 di miglio ed equivale a 10 chains = 40 rods = 220 yards = 660 feet, né il fathom (uguale a 2 yards = 6 feet) utilizzato quasi esclusivamente per misurare le profondità marine. 
A proposito di quest’ultima unità di misura citata, sappiate che era anche la profondità alla quale si dovevano seppellire i morti da cui deriva (per l’equivalenza appena citata) la locuzione or six feet under (6 piedi sotto), scelta anche quale titolo di una famosa serie televisiva americana.

Vi risparmio ulteriore discettazione relativa alle misure di capacità e volume con le pinte di 20 once liquide (fl. ounces) e le libbre di 16 ounces!
Chi viaggia negli Stati Uniti sa che non è sempre facile capire immediatamente a quanto al chilo o al litro si sta comprando con prezzo esposto in US$/pounds o US$/fl. ounces ...


Con questo sistema astruso non è certo facile eseguire i relativi calcoli non avendo moltiplicatori costanti. 

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