martedì 3 novembre 2015

Chi dice che a novembre ci sono pochi fiori?

Ieri mattina, approfittando della giornata quasi primaverile, ho deciso di riprendere l'obiettivo macro ed andare al Vuallariello, certo che avrei trovato interessanti soggetti.







Nel corso di una brevissima passeggiata sono riuscito a scattare foto decenti (almeno così mi sembra, nonostante in vento che spesso non mi facilitava il compito) di oltre una dozzina di specie, alcune delle quali assolutamente fuori stagione come la cicerchia porporina (Lathyrus clymenum) il cui periodo di fioritura viene indicato, come norma, da marzo a giugno.
  
Le Bellis (margheritine, pratoline) la fanno nettamente da padrone con il loro bianco (ma spesso con del rosso nella pagina inferiore delle ligule) che spicca in mezzo a tanto verde. Numerosissimi sono anche gli arisari (Arisarum vulgare), la rucola, bocche di leone, mentuccia, vitalba (clematis vitalba), cicoria, mirto.

La prossima stagione degli asparagi (asparagus acutifolius) promette bene.
Considerato che il collegamento fra Cercito e Campo Vetavole, passando per le vicinali Le Selve e Vuallariello, è stato reso praticabile solo pochi mesi fa dopo decenni di abbandono, per molti la primavera 2016 sarà la prima occasione di godersi una fioritura spettacolare lungo quel sentiero, oltre al continuo panorama su Capri e tutto il golfo di Napoli. Tutto questo a poche centinaia di metri da Termini (frazione di Massa Lubrense).
Se questo è (parte di) ciò che si vede novembre ... provate a immaginare come si presenterà il Vuallariello ad aprile e maggio!
   
Chiudo con un quesito: 
cosa si staranno raccontando i due Arisarum della foto a destra?

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