sabato 6 giugno 2015

Arroganza e scostumatezza indicatori di stupidità = autolesionismo

Ieri, passando per Napoli, mi sono reso conto di quanto non sia migliorata e quanto lontana sia dagli standard europei. Non sto qui ad elencare tutte le cose che non vanno e che dovrebbero essere migliorate in quanto molti lo sanno a gli altri lo possono immaginare. Voglio piuttosto sottolineare (pur essendo egualmente risaputo) che la gran parte delle colpe sono da attribuire ai cittadini, in particolare in quanto a rifiuti e traffico. Prendersela solo ed esclusivamente con politici, amministratori e forze dell’ordine è assolutamente inutile e talvolta ingiusto (anche se pure alcuni di loro non sono del tutto incolpevoli).
Propongo un paio di esempi molto diversi fra loro e riscontrabili, purtroppo, anche in varie zone considerate più “civili” e meno caotiche di Napoli, come quelle a vocazione turistica della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana.
1) A margine delle strade (non solo quelle meno frequentate), nei rivoli e anche nelle aree verdi a tutti è capitato di vedere rifiuti abbandonati, anche ingombranti come lavatrici e poltrone. Si grida allo scandalo e ci si indigna, ma pochi evidenziano la demenza degli autori che non utilizzano il servizio di raccolta a domicilio per questo tipo di oggetti, oltretutto fornito gratuitamente dalla maggior parte dei Comuni.
Questi imbecilli caricano il “pezzo” (suppongo con una certa difficoltà a causa del peso e delle dimensioni) sul loro veicolo rischiando di danneggiarlo e lo vanno a scaricare, con ulteriore fatica, da qualche parte. Se considerate il rischio di essere beccati sul fatto con conseguente multa e denuncia, essere semplicemente visti da qualcuno di conosciuto (non ci fanno comunque una bella figura), rischio di danni alla macchina, ape o camioncino che sia, rischio ernia … invece di fare una semplice telefonata, la loro stupidità è lampante. Non da ultimo, visto che la rimozione di questi oggetti da luoghi non consoni costa molto di più del semplice ritiro a domicilio, ci ritroviamo tutti con una TARSU più alta.
2) Sosta inopportuna per “guadagnare tempo”. Quante volte ci si trova bloccati nel traffico a causa di un bus o un camion che non poteva percorrere una curva a causa di un’auto fuori posto? Nella maggior parte dei casi l’incivile ha lasciato lì il suo veicolo per percorrere qualche decina di metri in meno “risparmiando”, forse, una trentina di secondi. Anche ammettendo che ripeta l’operazione una decina di volte con successo (quindi senza essere multato o mazziato), la prima volta che è lui a trovarsi imbottigliato perderà tutti i secondi guadagnati e anche di più.
A proposito del “Tempo”, Eduardo De Filippo in Questi fantasmi scriveva:
Raffaele: Perché se guadagni del tempo cosa te ne fai? lo mangi il tempo? e se perdi del tempo sei ridotto sul lastrico?
Inoltre, fa molto innervosire il fatto che spesso a soli 5 o 10 metri c’è posto per fermarsi regolarmente senza intralciare in alcun modo il traffico e quindi scompare anche l’ultima possibile giustificazione (“solo lì era possibile”). Molta gente, se potesse, vorrebbe arrivare in macchina o motorino fin dentro i negozi, salire le scale della scuola per non far stancare il figlioletto (probabilmente sovrappeso proprio per questo rifiuto all’attività motoria, anche la più naturale) e si potrebbe continuare con mille esempi.

Questi incivili, arroganti e scostumati (di conseguenza autolesionisti, vedi immagine a lato), se avessero un po’ di sale in zucca agirebbero in modo un po’ più rispettoso dei diritti ed esigenze degli altri ricavandone vantaggi anche per sé stessi. 
Non facendolo restano nel quadrante degli stupidi che si danneggiano da soli oltre a creare non pochi problemi agli altri.
Per raddrizzare la barca e non andare alla deriva ognuno dovrebbe metterci un minimo di buona volontà, che costa molto poco, quasi niente.
Vedi il post introduttivo all’argomento stupidità (9/10/13) e gli altri successivi (cerca “stupidità” con il motore di ricerca interno al blog)

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