lunedì 17 febbraio 2014

Escursionismo: è più saggio ascoltarmi che imitarmi

Fin quando è possibile, non andate MAI in escursione da soli e, se non avete alternativa, almeno comunicate a qualcuno il vostro itinerario di massima.
Questa è una ottima regola ”di sicurezza” ed è assolutamente indipendente dalle vostre capacità o stato di forma e dalla facilità o difficoltà del percorso.
Sarebbe addirittura consigliabile agire così sempre, anche quando si esce per andare a fare la spesa, al cinema o per un semplice caffè.
Altra buona abitudine, ma secondaria rispetto alla precedente, è quella di fissare con nastro adesivo dietro al vostro cellulare un bigliettino con il vostro nome e numeri da contattare e l’eventuale residenza temporanea (hotel, B&B, ecc.) se siete in viaggio. Potrebbe anche essere utile nel caso perdiate il cellulare e lo trovino persone oneste (sono più di quante possiate pensare).
Acqua, cibo, luce ecc. sono tutte buone idee, ma molto meno importanti. Ciononostante molti si fissano su queste e si dimenticano di quelle basilari.
Io vado molto spesso da solo, anche in posti assolutamente sconosciuti, non sempre comunico la mia destinazione o itinerario (anche perché non sempre ho un progetto ben determinato), ma ho i numeri di emergenza. Sbaglio, MEA CULPA.
Quindi ripeto l’invito a non imitarmi, ma a seguire questi semplici consigli (o regole che dir si voglia). Sono certo che non succederà mai niente a nessuno di voi anche se andate in giro soli, ma prevenire è meglio che curare.

1 commento:

  1. ciao G, questa sì che mi sembra un buon avviso per gli escursionisti "solitari"...ce ne sono parecchi....l'idea di portare o attaccato al cellulare, o nello zaino numeri telefonici per contattare rispettive case ecc ecc ...quanto lasciare detto precisamente dove si và....mi sembra una buona cosa...io già lo faccio da anni....ma non "riesco" ad uscire da solo..."c'è sempre qualcuno che vuole venire con me"......M

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