mercoledì 16 ottobre 2013

Stupidità (3): il piano cartesiano di C. M. Cipolla

Ed eccoci alla rappresentazione grafica del concetto fondamentale della teoria del Cipolla, la valutazione e posizionamento sul piano cartesiano delle qualità e conseguenze delle nostre e delle altrui azioni. 
Per questo post mi limito a presentarvelo, in modo che possiate familiarizzare con esso, e sono certo che anche quelli che non sono proprio amanti della matematica in senso lato (quindi anche geometria, logica, ecc.) potranno apprezzarlo, studiarlo e cominciare a provare ad inserire qualche "punto/azione" analizzando una propria azione o anche una qualunque notizia riportata dai giornali.
Faccio notare che il Cipolla non valuta danni e benefici delle azioni in percentuali (quindi con valori da 0 a + e - 100) ma ne parla in termini più assoluti e, in particolare in merito alla stupidità, suggerisce che sia infinita. 
Se avete avuto la pazienza di leggere gli aforismi raccolti nel primo post sulla Stupidità avrete notato che molti sono d'accordo con lui. Io, pur essendo della medesima opinione, ho scelto di limitare il piano al valore di 100 su ciascun asse per facilità di rappresentazione.
Nei prossimi post approfondirò lo studio di questo diagramma entrando anche nel merito delle varie categorie e delle loro ulteriori suddivisioni. 

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