sabato 17 agosto 2013

Escursionismo: un'attività poco praticata, parlare a vanvera è più semplice e meno faticoso


Lo spunto per questo post me lo fornisce il commento di Stefano Esposito sulla pagina FB del Comune di Massa Lubrense in merito all'articolo apparso su Repubblica 
e al quale rispondo su questo blog non essendo registrato su FB.
"Dubito che troverebbero una rete sentieristica organizzata bene come in altre regioni, con servizi associati (trasporti, ad esempio)." (Stefano)
La rete sentieristica esiste dal 1991 (Progetto Tolomeo) ed è, a detta di quelli che ne hanno percorso i sentieri, ben organizzata. Per quanto riguarda i trasporti vorrei far notare che nella maggior parte delle altre aree, anche i Parchi Nazionali, il trasporto pubblico è pressoché inesistente. Che i trasporti in penisola siano talvolta “indecenti” può anche essere vero, ma almeno ci sono e dovrebbero essere migliorati per i cittadini e non per gli escursionisti in particolare.
"Se volessi invitare amici stranieri dove trovo online informazioni in inglese con indicazioni sui sentieri?" (Stefano)
Su www.giovis.com, online da 13 anni con tutte le info in italiano e inglese (di ottima qualità a giudicare dai complimenti che ricevo in merito). Nell'ultimo anno il sito ha registrato 13.000 visitatori esteri, con oltre 50.000 pagine viste senza contare foto, video e cartine. Forse questo è il motivo che spinge le più vendute guide americane e inglesi come Rick Steves, Fodor, Frommer, Cicerone, Footprint, Lonely Planet e probabilmente altre, a raccomandarlo.
"Ora la butto li, anche se dovrebbero essere gli amministratori ad averci pensato prima. ..." (Stefano)
Il Progetto Tolomeo è stato approvato nel 1991 e aggiornato nel 2003 (con estensione fino a Sant'Agnello) e nel 2013. Sono state prodotte oltre mezzo milione di cartine escursionistiche specifiche che riportano tutti i percorsi segnati.
"La mia proposta (spero di non essere il primo a farla, senno' tra comune e forum vari vuol dire che stiamo messi proprio male...) e' di fare un sito dedicato alla rete sentieristica, con tutti i percorsi, le informazioni, in inglese perlomeno, usare i social network e riuscire ad apparire sui media nazionali con un bel servizio." (Stefano)
Di nuovo, il sito - www.giovis.comgià esiste ed è completo di cartine scaricabili e stampabili, info, foto e video. "Usare i social network" era incluso nella mia proposta, oggetto del convegno, di migliorare la visibilità online e per quanto riguarda "apparire sui media nazionali" Stefano dovrebbe sapere che siamo già a livello internazionale. Il servizio realizzato a maggio per l'emittente francese France3 in occasione della MaraTrail di Termini (www.maratrail.com) andrà in onda a settembre per il programma Thalassa,  che vanta 35 anni di storia e conta una media di oltre 15 milioni di telespettatori.
"C'e' molto turismo di qualita' - invece del solito turismo spesso di infimo livello - che aspetta solo di essere informato." (Stefano)
Il turismo “di qualità”, quindi anche e soprattutto gli escursionisti, sanno utilizzare Internet e quindi trovano quello che è in rete.

Penso proprio che Stefano non solo non abbia letto l’articolo, ma nemmeno il titolo del convegno (Promozione dell’escursionismo online a costo zero). 
Con molto garbo e senza alzare i toni Stefano ci ha fornito, per nostra fortuna e gliene siamo e saremo sempre immensamente grati, suggerimenti in merito alla promozione dell’escursionismo e certamente provvederemo al più presto a duplicare il sito www.giovis.com (almeno in inglese, chiaramente), a stendere un progetto di rete sentieristica come il Progetto Tolomeo, a spingere per avere un servizio di linea da Sorrento per Termini, Massa, S. Agata e persino Positano e Amalfi …. 

Devo dire che non solo mi meraviglia, ma mi delude, il fatto che nessuno degli altri partecipanti al convegno - che al momento hanno speso belle parole a proposito del progetto illustrato nel corso dell'incontro - abbia reputato opportuno replicare al post di Stefano Esposito pur essendo a conoscenza della sua esistenza sul sito del Comune
Il dibattito civile è sempre utile ed aumenta la "visibilità".
Infine vorrei anche capire i motivi dei 2 "like" attribuiti al commento di Stefano ...
Ci vediamo sui sentieri ....


6 commenti:

  1. Ciao Giovanni, ti rispondo qui visto che non puoi partecipare alla discussione su facebook - dove mi pare di aver chiarito i punti che tu sollevi - e dal momento che la cosa e' diventata di pubblico dominio.

    Mi pare che molti abbiano frainteso il fatto che io facevo un discorso ORGANICO, di sistema, e non ho in nessun modo criticato lo splendido lavoro che cittadini come te portano avanti. Non capisco sinceramente le reazioni.

    Il tuo sito e' preziosissimo e sono contento che esista, essendo IL punto di riferimento, come hai ben sottolineato.
    Ma il punto (sottile, se vuoi) e' che non e' un sito istituzionale, e dunque non implica che dietro ci sia una pianificazione, da parte del Comune, per fare dei sentieri una fonte di reddito importante, STRUTTURALE, creare posti di lavoro e portare benessere ad un territorio che non ha molte altre possibiilta' di sviluppo oltre a quella turistico. Penso siamo d'accordo su questo.

    Insomma, avrei fatto lo stesso intervento in ogni caso, nonostante l'esistenza del tuo bellissimo e utile sito. E cerco di spiegare meglio perche'.

    C'e' differenza tra iniziative private, lodevolissime e validissime (E NON MI RIFERIVO A QUESTE nel mio intervento!), e la pianificazione dello sviluppo economico di lungo-periodo che va attuata a livello di istituzioni, e che richiede una varieta' di competenze e risorse che sono prerogativa di un ente pubblico.

    Forse abbiamo idee diverse sul ruolo dello Stato. Io ritengo che sia compito principale di chi amministra pensare al lungo periodo, interrogarsi sull'economia di un paese e prevederne gli sviluppi. Per due motivi:
    a) altrimenti perche' paghiamo tasse cosi elevate? e a cosa ci serve uno Stato?
    b) perche' farlo richiede risorse non sempre a disposizione dei cittadini, e perche' certe cose devono essere istituzionali, e non lasciate solo alla buona iniziativa dei privati.

    Io ho proposto una visione se vuoi, non potendo scendere nei dettagli (quello e' compito dei tecnici eletti e pagati per farlo). So bene che i trasporti nei parchi nazionali non esistono, l'ho visto di persona, ma a me non interessa fare paragoni con cose che non funzionano, ma ispirarmi a chi le cose le sa far funzionare bene.

    Ho semplicemente proposto di pensare ad una politicia ORGANICA di sviluppo del paese fondata in maniera rilevante sulla rete sentieristica. In breve, potenziare all'ennesima potenza quel che abbiamo e fare in modo che molti possano viverci intorno. Tutto qui. Quello che io immagino NON esiste ad oggi a Massa.

    Se tu ed altri ritenete che la rete sentieristica di Massa Lubrense sia gia' ben curata, adeguatamente segnalata, con servizi adeguati e un flusso turistico che porta prosperita' al paese, allora non posso che prenderne atto, pur non essendo affatto d'accordo (penso che sia ancora un fattore limitato di sviluppo, e poco sfruttato), e ritirare la mia proposta. Resto un pazzo visionario, pazienza!
    Saluti

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    1. Stefano,
      ti devo ribadire che il tuo intervento non era per niente chiaro, basta che tu vada a rileggere i passi che ti ho puntualmente "contestato", con dati di fatto.
      A proposito di questo nuovo messaggio "chiarificatore" ti faccio presente che si eleggono politici e non tecnici.
      **quello e' compito dei tecnici eletti e pagati per farlo**
      Tutto è migliorabile ma sarebbe stupido sia limitare la libera iniziativa dei cittadini sia duplicare siti e progetti sprecando quei pochi soldi che ci sono.
      Questo non è il blog nel quale discutere cosa dovrebbe fare lo Stato, le Pubbliche Amministrazioni locali e via discorrendo.
      Rimbocchiamoci le maniche e agiamo, ognuno per quello che sa e può fare.

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    2. Io penso sia un problema di premesse implicite che evidentemente sono diverse ;) poi certo, sicuramente facebook in genere non permette di fare discorsi complessi, si lanciano idee, tutto qui.

      Ad esempio, non ho mai sottinteso che la mia "visione" implicasse che il privato venga limitato e messo da parte, anzi, serve cooperazione con le realtà già esistenti e con le persone come te che sono esperte del tema in questione. Le buone politiche si fanno consultando chi è competente in materia, altrimenti vengono fuori i disastri.

      "Tecnici eletti", giusto per chiarire anche questa cosa, mi riferisco a chi dovrebbe avere competenze per ricoprire certi ruoli. Al bilancio andrebbe messa una persona che possiede competenze tecniche per svolgere quel compito, e non uno che non capisce nulla di economia. Spero siamo d'accordo.
      O, se proprio vogliamo un non competente, che almeno abbia a disposizione tecnici in grado di dar forma pratica alle sue idee. La ricerca mostra che i paesi che funzionano meglio sono quelli i cui politici sono anche tecnici, dunque competenti nella materia che amministrano.

      Il mio augurio è che tu nel tuo lavoro possa trovare collaborazione e appoggio da chi ha risorse e potere di strutturare una visione per Massa. Buona continuazione!

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  2. P.S. D'accordissimo sull'utilita' di un dibattito civile, ogni tanto fa bene fare un po' di "casino" :) soprattutto se serve ad aumentare la visibilita' intorno ad una cosa tanto preziosa come i sentieri e risorse come il tuo sito.

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  3. Ciao Giovanni......, telegraficamente ti volevo spiegare (anche pubblicamente) il "like" sul commento di Stefano alla pagina di Massa Lubrense: ovvio che non si riferisce alla seconda parte del commento (conosciamo tutti più che bene il tuo lavoro pluridecennale), ma alla prima....e in particolare sia l'accenno alla mancanza di trasporti "civili" (che prima di servire gli escursionisti devono servire i residenti e siamo proprio lontani anni luce) sia soprattutto la constatazione (qualcuno dirà ovvia, ma non mi pare che si prendano da parte delle istituzioni gli spunti per cambiare le cose) "Massa può vivere solo di agricoltura e di turismo"....se questa frase fosse patrimonio condiviso da tutti i massesi credo che insieme (privati, associazionismo e istituzioni) realmente si inizierebbe a cambiare! saluti a tutti

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  4. Ciao Marco e grazie.

    Solo una nota per ribadire che quando ho invitato a creare un sito per promuovere i sentieri mi riferivo ad un sito ISTITUZIONALE, pubblico! Questo non implica in nessun modo che io sottovaluti il lavoro di Visetti, che e' un privato cittadino. Ho gia' spiegato perche' la differenza e' importante. Questa cosa continuo a ripeterla perche' effettivamente la premessa no nera affatto esplicita ;)

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