martedì 31 dicembre 2013

Escursionismo: 100km * cartine del percorso aggiornato

Ecco il nuovo percorso rappresentato sinteticamente nelle due cartine in basso (clicca per ingrandirle). Questa della parte orientale comprende gli interi percorsi delle prime due giornate (Pimonte - Bomerano e S. Lazzaro - Bomerano) e l'inizio della terza (Bomerano - Monte Comune)
Questa della parte occidentale copre il resto del percorso che si estende in modo molto lineare, da Monte Comune a Termini (per il banchetto) e infine ritorna verso est fino a Sorrento.
Siamo partiti dai luoghi che volevamo assolutamente toccare (fra i tanti il Faito, Monte Tre Calli, il Sentiero degli Dei, Monte Comune, Valle delle Ferriere) e siamo giunti a questo itinerario dovendo tener conto non solo delle distanze e dislivelli, ma anche della piacevolezza del percorso e della difficoltà dei sentieri. 
Probabilmente cambieremo ancora il percorso nell'intento di migliorarlo ulteriormente e poi faremo gli aggiustamenti finali in base alla stato dei sentieri a maggio prossimo. 
Al momento la lunghezza totale è di circa 101 km con quasi 5.000m di dislivello e ci sono nove camminatori che si sono già "prenotati" ...

domenica 29 dicembre 2013

Escursionismo: www.freeramblers.com chiude ...

... ma i FREE moltiplicano le proposte e aumentano la loro presenza in rete!
Questa è, in breve, la storia della nostra presenza in Internet …
Nel 1999 nacquero gli Escursionisti Lubrensi (EL) che fin dall'inizio pubblicizzarono le proprie escursioni e altre attività su www.giovis.com
Nel 2008 si trasformarono in FREE (acronimo di Free Ramblers, Escursionisti Epicurei) e nell'occasione fu creato il sito indipendente www.freeramblers.com.
Nel luglio 2012 Matteo creò la pagina FB FreeRamblersEscursionistiEpicurei, che fino a poco fa non è stata molto utilizzata, e neanche due mesi fa è nata FB CamminateCamminate con l’intento di convogliare in una sola pagina la maggior parte delle notizie relative alle attività escursionistiche in Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana, Monti Lattari e Capri, coinvolgendo anche altri gruppi come Ulyxes e C.A.I. Stabia.
Fra pochi giorni il sito che per oltre 5 anni ha raccolto le notizie e le foto delle escursioni FREE scomparirà dalla rete, ma assolutamente niente andrà perso. La pagina iniziale è già stata spostata in www.giovis.com e i link alle tantissime gallerie fotografiche restano disponibili nello stesso sito www.giovis.com/freepages/pics.htm.
Non ci sarà più la pagina dedicata alle prossime escursioni, in quanto nella homepage FREE si trovano i link ai vari siti e pagine FB che riportano le ultime novità. Di conseguenza molte di queste notizie saranno presenti in più pagine e ciò non potrà fare altro che bene, dando una maggiore visibilità all'escursionismo in genere e a quello in Penisola in particolare. 

martedì 24 dicembre 2013

Escursionismo: www100km * NUOVO ITINERARIO, base a Bomerano (Agerola)

Cercando, come mio solito, di ottimizzare percorsi e logistica e dopo aver consultato vari amici “coinvolti” nell’organizzazione di questa ennesima lunga camminata sono giunto alla conclusione di cambiare i luoghi di pernottamento della www100km da Pimonte a Sorrento.
Per migliorare la qualità dei (meritati) riposi e il trasporto bagagli, la base è stata spostata a Bomerano (Agerola) dove i partecipanti potranno scegliere dove passare due o tre notti fra i numerosi B&B, hotel, ecc..
Rinunciando ai pernottamenti a Pogerola e Nocelle (previsti in locali cortesemente concessi dalle parrocchie) il percorso è stato ovviamente adattato, pur utilizzando la maggior parte dei sentieri già scelti fra i più spettacolari e gratificanti dei Monti Lattari. Ed ecco le nuove descrizioni sommarie:
  • Day 1 - confermata la partenza da Pimonte con ascesa al Faito dove però faremo un giro più lungo di quello precedentemente previsto. Poi si andrà a Bomerano via Conocchia, Forestale, Capo Muro e Tre Calli accorpando quindi parte del “vecchio” secondo giorno.
  • Day 2 - breve transfer per Radicosa (San Lazzaro, Agerola) per poi percorrere tutta la parte alta della Valle delle Ferriere fino a Campidoglio (via Acquolella, Tavernate, Ficanoce). Di lì affronteremo la lunga ma poco ripida salita verso il Cerreto per poi tornare a Bomerano via Megano, Imbarrata, Palombelle e Macello.
  • Day 3 - Resta più o meno identico al precedente, ma si aggiunge il Sentiero degli Dei all’inizio. Pur limando l’itinerario nella seconda parte, questo sarà il percorso più lungo, ma resta quello più semplice e con minor dislivello. Inoltre sottolineo che chi per necessità, problemi di rientro, stanchezza, ecc. dopo il “banchetto” vorrà risparmiarsi gli ultimi 8km potrà facilmente andare da Termini a Sorrento anche con mezzi pubblici (SITA).
A breve pubblicherò le cartine aggiornate e le tabelle con distanze e dislivelli aggiornati. Queste, insieme con tutte le altre notizie relative alla logistica, saranno sempre consultabili su www.maratrail.com.
Saranno organizzati i seguenti transfer:
  • - da Bomerano a Pimonte (partenza Day1)
  • - da Castellammare (stazione) a Pimonte, i bagagli proseguono per Bomerano
  • - da Bomerano a Radicosa (partenza Day2)
  • - trasporto bagagli da Bomerano a Sorrento (Day 3)

lunedì 23 dicembre 2013

Altri mondi: scalinate ripide?

Quelli che si lamentano di alcune lunghe rampe di scale dalle nostre parti, come quelle fra Nocelle e Arienzo, Montepertuso e Positano, Pontone e Amalfi, San Nicola e Minori, diano un'occhiata a queste foto. (click per ingrandire) 
  

 
Si tratta dei 1.237 scalini da fare per raggiungere la sommità della collina sulla quale si trova una grande statua di Buddha nei pressi del Tiger Cave Temple (provincia di Krabi, Thailand). Wikipedia sostiene che siano addirittura 1.272.
Qualunque sia la cifra esatta, queste possono essere definite scale ripide a ragion veduta!

giovedì 19 dicembre 2013

Escursionismo: ARGOMENTO CALDO!!! www100km: VELOCITA' MEDIA

Torno sull'argomento "velocità" già ampiamente affrontato nel post del 22 agosto, con particolare riferimento all'indicazione dei tempi di percorrenza.
Il programma orario della 100km (che sarà pubblicato su www.maratrail.comprevede in linea di massima una decina di ore al giorno di cammino (dalle 9.00-9.30 alle 19.30). Forse un po' di più il secondo considerando che il percorso, pur essendo il più breve, è il meno scorrevole e presenta infinite occasioni fotografiche. Oltretutto, quel giorno avremo più tempo a disposizione visto che presumibilmente tutti gli hikers alloggeranno a Pogerola e Nocelle quindi e non ci dovrebbero essere arrivi e/o partenze.
Come i più attenti avranno già dedotto, procederemo ad una velocità media compresa fra i 3,0 e i 3,5 km/h. Molto probabilmente cammineremo a ben oltre 4,0 km/h, anche 5,0 nei tratti più agevoli come i tratti stradali e lungo gli ampi sentieri fra Colle Sughero ed il bivio per Monte Cerreto, per poi scendere a circa 3,0 nelle salite regolari (ancorché lunghe) come le Tese di Pimonte e quelle di Positano, e a quasi 2,0 km/h nei tratti più ripidi o accidentati. Anche nei tratti di maggior interesse fotografico la velocità diminuirà a causa delle frequenti (brevi) soste.
A quelli che hanno meno familiarità con questi dati ricordo che 3 km/h significa percorrere 1 km in 20 minuti, quindi niente di eccezionale. Chi ha partecipato a qualche edizione della Camminata dei 23 Casali (passeggiata "turistica" di una quindicina di km con folto pubblico e certamente non tutti "atleti") tenga presente che il passo sarà solo un po' più veloce ma, chiaramente, per quasi il doppio del tempo.
Ricordo anche che per il Club Alpino Italiano “se il percorso è ondulato o piano e non presenta difficoltà che richiedano particolari attenzioni, il tempo di percorrenza deve fare riferimento ai chilometri percorsi: 3,5-4 km l'ora.” E certamente le escursioni del CAI non sono delle "corse".
Affidandosi invece ai criteri della famosa tabella svizzera (che prevede 4,2 km/h in piano e oltre 4,5 in leggera discesa) si può notare che con una pendenza media di +10% si dovrebbero percorrere 3.000m. Di conseguenza solo affrontando pendenze maggiori la velocità scenderebbe al di sotto dei 3,0 km/h. 
Nell'itinerario della www100km sono incluse solo poche salite lunghe più km con pendenza media superiore al 10%, ed esattamente:
Day1: Pimonte - Porta di Faito (4.500m al 17,1%)
Day1: Amalfi - Pogerola (2.300m al 13,2%)
Day2: Pontone - Punta d'Aglio (1.500m al 12,7%)
Day2: Tavernate - Acquolella (1.300m al 16,2%)
Day2: Bomerano - Monte Tre Calli (2.700m al 18,1%)
Day3: Valle Pozzo - S. Maria del Castello (2.400m al 13,8%)
Il più ripido di tutti, che affronteremo il terzo giorno, è il tratto dell'Alta Via dei Monti Lattari (CAI 300) che va da Capodacqua a Monte Comune (22,7%), ma non raggiunge il chilometro ... Gli svizzeri prevedono 33 minuti, ad una velocità media di circa 1,7 km/h.
In base a quanto suesposto e per concludere l'argomento velocità, è evidente che la 100km non sarà una corsa e non potremo essere accusati ingiustamente (come spesso accade) di CORRERE. Tuttavia, è logico che per portarla a termine piacevolmente e senza stress, e per godersi le tre passeggiate di oltre 30km ciascuna, un paio delle quali con più di 1.500m di dislivello, in tre giorni consecutivi, certamente bisogna essere in buona forma ed avere attrezzatura adeguata, in particolare le calzature.
Avete oltre 5 mesi di tempo ... preparatevi!

domenica 15 dicembre 2013

Escursionismo: www100km - tutti i profili altimetrici

Dopo quasi un mese con pochi post (per mancanza di adeguati mezzi tecnici) è mia intenzione tornare ai due-tre post settimanali e ricomincio parlando ancora una volta di questa prima 100km prevista per il ponte della Festa della Repubblica 2014.
Nel grafico (clicca per ingrandirlo) ho condensato i profili altimetrici semplificati delle tre tappe in modo da far visualizzare anche a quelli che non conoscono a fondo i Monti Lattari lo sviluppo generale delle escursioni.
Salta subito all'occhio il particolare andamento della prima tappa che prevede circa 1.000 metri di dislivello nei primi 9km, con una salita pressoché costante, interrotta solo dalla breve discesa verso Campo del Pero. In circa tre ore faremo quindi circa il 60% delle salite mentre il resto sarà equamente diviso lungo i tanti saliscendi fra Colle Sughero e il bivio Cerreto e l'ascesa finale lungo la comoda mulattiera selciata da Amalfi a Pogerola. 
Anche la seconda tappa prevede ben oltre 1.500m di dislivello, ma ripartiti in maniera molto diversa. Pur essendo la tappa più breve, sarà probabilmente quella che ci impegnerà (molto piacevolmente) per più ore. Infatti, i sentieri sono in genere più accidentati rispetto ai facili "stradoni" sterrati e alle comode mulattiere (Pimonte e Pogerola) del primo giorno. Le salite sono ben distribuite e solo due sono un po' più lunghe:
- da Tavernate a Murillo (+400m) ripida solo nei pressi dell'Acquolella
- da Bomerano a Monte Tre Calli (+490m) tutta abbastanza ripida fatto slavo il breve tratto su strada
L'ultima tappa (quella con minor dislivello, poco più di 1.000m) inizia con una facile discesa su fondo duro (cemento e asfalto) subito seguita dall'unica vera ascesa (+500m) della giornata che ci porterà su Monte Comune. Comunque veramente poca cosa rispetto ai giorni precedenti in quanto la prima parte è estremamente "comoda" (Tese), è prevista una pausa caffè a S. Maria del Castello e solo dopo circa un chilometro si affronta l'ultima parte, da Capodacqua a Monte Comune. Di lì in poi tanti saliscendi ma, come è ben evidenziato dal profilo altimetrico, il percorso degrada dolcemente verso Termini e infine Sorrento.  
Il tempo netto di cammino previsto per questo giorno conclusivo è ben più breve dei precedenti (meno dislivello e sentieri facili), ma ad esso si deve aggiungere ben oltre un'ora per il meritato "banchetto" celebrativo a Termini ...
PS - siamo già in 7, ... fatevi vivi!

sabato 7 dicembre 2013

Escursionismo: www.100km - come partecipare

É semplice ... basta comunicare il proprio interesse.
La partecipazione è gratuita, ma chiaramente ognuno si farà carico delle proprie spese personali quali trasporti per Pimonte e da Sorrento, cibo e bevande, ecc. 
Per usufruire dei pernottamenti "spartani" annunciati sarà gradita una donazione, ma come già detto ognuno è libero di trovare soluzioni alternative. È altrettanto evidente che ognuno partecipa sotto la propria responsabilità e dovrà essere assolutamente autosufficiente.
Agli aspiranti 100kmsti raccomando comunque di valutare distanze e dislivelli nonché il proprio stato di forma. Chi non ha familiarità con questo tipo di lunghe escursioni (Mratrail) e/o con i sentieri dei Monti Lattari e/o con il nostro passo, è invitato a partecipare a qualche passeggiata primaverile con i FREE (www.freeramblers.com).
Nel corso della camminata ognuno sarà libero di seguire l'itinerario previsto, aggregarsi o lasciare il gruppo in qualunque momento, fermo restando che sarà opportuno comunicarlo. 
Avere un'idea di quanti saremo è fondamentale per essere sicuri di avere posto per dormire, per organizzare al meglio le cene conviviali e il "banchetto" a Termini ed eventualmente prevedere un trasporto bagagli collettivo in modo da andare in giro con zaini quanto più leggeri possibile.
Lo  spirito è il solito (fatto proprio dai FREE e da numerosi altri escursionisti - leggi il Decalogo) cioè quello di godersi una lunga camminata approfittando delle giornate lunghe, godendosi la fioritura multicolore e (si spera) tre giornate di bel tempo.
Gli aspiranti 100kmsti sono invitati a "prenotarsi"", senza alcun impegno, inviando un messaggio a giovis@giovis.com.

mercoledì 27 novembre 2013

Escursionismo: Wonderful Winding Walk * 100 km * Day 3

L'ultimo giorno di questa 100km andremo da Nocelle a Sorrento seguendo un percorso molto più lineare rispetto ai giorni precedenti. Infatti, per i primi 25km circa procederemo verso ovest, quasi sempre in vista della costa e degli strapiombi fra Positano e Punta della Campanella (versante salernitano dei Monti Lattari) nonché dell‘isola di Capri, fino a raggiungere Termini dove è prevista una sosta relativamente lunga per il nostro banchetto conclusivo/celebrativo. 
Avremo poi modo di avviare la digestione percorrendo i facili ultimi 8km, per lo più in dolce discesa, che ci porteranno a Sorrento.
Anche la camminata mattutina è mediamente più scorrevole dei tratti precedenti e le salite sono ben distribuite e mai eccessivamente ripide. Ciò ci consentirà di procedere a passo abbastanza spedito e quindi di avere tutto il tempo necessario per goderci il banchetto a Termini.
Solo due salite hanno dislivello superiore ai 100 metri ed esattamente quella delle Tese per S. Maria del Castello (circa 400m) e quella da Capodacqua a Monte Comune  (circa 200m). Le altre sono più brevi o interrotte da tratti in falsopiano. 
Comunque, considerando gli innumerevoli saliscendi e le tante brevi salite (qualcuna ripida), il dislivello totale si avvicina ai 1.500m.
Day 3 - prima parte - Nocelle-Colli
Day 3 - seconda parte - Colli-Termini

sabato 23 novembre 2013

Escursionismo: Wonderful Winding Walk * 100 km * Day 2

Quello del secondo giorno è il percorso più breve dei tre, ma è molto variegato, senz‘altro il più contorto. 
A differenza del primo, nel quale si esauriva in mattinata la maggior parte dell‘ascesa, questo è caratterizzato da infiniti cambi di direzione e tanti saliscendi, talvolta consistenti. 
Percorreremo prima la Valle delle Ferriere in lungo e in largo, proseguiremo verso la valle di Agerola (via Acquolella e Monte Murillo) e dopo averla attraversata affronteremo i circa 500m di dislivello che ci separano dalla cresta di Monte Tre Calli e Monte Calabrice, uno dei punti più panoramici dei Lattari. 
Da Capo Muro continueremo verso ovest fino alla frana, ritorneremo verso sud-est fino a Colle la Serra (via Casino e Civitella) e concluderemo la giornata con il Sentiero degli Dei.
Per dare un‘idea dell‘altimetria, vi elenco le quote più significative quale anticipazione del profilo altimetrico. 
Si parte da Pogerola 307m, si sale a Tavernate 489m, giù alla Ferriera 240m, su al sentiero alto 503m. Con un paio di salite inframezzate da vari tratti quasi in quota dovremo arrivare fino agli 849m del passo Murillo. Di nuovo giù ad attraversare il vallone a quota 546m per poi "scalare" Monte Tre Calli 1.122m, quota massima della giornata, ma per ridiscendere ai 435m di Nocelle si dovranno ancora affrontare numerosi saliscendi.

martedì 19 novembre 2013

Escursionismo: Wonderful Winding Walk * 100 km * Day 1

www100km * prima tappa * 31 maggio 2014
Ecco lo schizzo e la descrizione sommaria del percorso della prima tappa della 100km.
Come detto nel precedente post partiremo da Pimonte e andremo al Faito seguendo l‘antico sentiero delle Tese, l‘unica vera salita della giornata. Come ben evidenziato dal nome di questa prima 100 km, spesso non seguiremo i percorsi più brevi, ma quelli più interessanti. 
Quindi da Porta di Faito,  invece di dirigerci direttamente verso Palmentiello, raggiungeremo l,inizio del sentiero via Campo del Pero, Casa del Monaco e Conocchia. Una volta completato questo giro (oltre 300m di dislivello, ma molto ben distribuiti) il resto del percorso fino all‘incrocio con il sentiero del Cerreto è un continuo saliscendi, per lo più lungo facili sentieri.
Effettueremo una breve deviazione alla sorgente di San Giuliano per rifornisci d‘acqua visto che poi per trovarne altra dovremo arrivare a Scala.
Dal bivio per Cerreto una lunghissima discesa (1.100m di dislivello) ci porterà fino ad Atrani. Infine, passando per Amalfi, saliremo a Pogerola per il comodo sentiero selciato che non ci farà sentire piu di tanto questi ultimi 300m di dislivello.

venerdì 15 novembre 2013

Escursionismo: www100km * logistica (1) * trasporti, bagaglio, cibo e bevande

logistica * trasporti
Come già anticipato si parte da Pimonte. Non è semplicissimo arrivarci con i mezzi pubblici, ma con un minimo di organizzazione lo si può fare abbastanza comodamente. 
Sconsiglio assolutamente di andarci con mezzi propri da lasciare lì per tre giorni in quanto il conseguente viaggio Sorrento - Pimonte al termine del Trek, nella serata del 2 giugno, potrebbe essere complicato e richiedere molto tempo.
Penso sia più conveniente utilizzare la Circumvesuviana (per poco affidabile che sia) visto che in molti andremo da Castellammare a Pimonte in partenza e che si finisce ad un'altra stazione (Sorrento).
Per chi viene dalla Costa d'Amalfi (via Agerola) cercheremo di organizzare un trasporto collettivo (ma ci sono anche bus di linea) e per il ritorno ci sono corse da Sorrento ad Amalfi almeno fino alle 21.00.
Le decisioni finali per l'ottimizzazione dei trasporti le prenderemo quasi last minute.
logistica * bagaglio
Sia a Pogerola che a Nocelle abbiamo dove lasciare un eventuale bagaglio più voluminoso e/o pesante dello zainetto che porteremo in spalla. Se il gruppo avrà una certa consistenza, potremp senz'altro organizzare il trasporto bagagli in eccesso da Pimonte a Pogerola (p.e. con lo stesso mezzo di trasporto che portererà gli "amalfitani" in partenza. Quindi sacchi a pelo, materassini, vestiti eleganti :-) per la serata pogerolese non dovrenno essere portati a spalla per i 35km del Day1.
Simile trasporto potremmo organizzarlo fra Pogerola e Nocelle, nonché di lì a Sorrento.
logistica * cibo e bevande
E' indispensabile presentarsi alla partenza con cibo e bevande sufficienti per la giornata di cammino. 
In particolare per il primo giorno in quanto si parte dalla Gragnano-Agerola, a monte del centro di Pimonte, e il primo punto acqua (sorgente di San Giuliano) è a 17km. Ma lì c'è solo l'acqua! Per qualunque tipo di cibo o semplicemente un caffè si deve raggiungere Scala (29km). 
Per i giorni seguenti sarà possibile fare shopping non solo prima della partenza (sia a Pogerola che a Nocelle) ma anche lungo il percorso visto che passeremo per Agerola (Day2) e Montepertuso, S. Maria del Castello, Colli S. Pietro, Colli di Fontanelle e Torca (day 3).
prossimo post: logistica * cene e banchetto

martedì 12 novembre 2013

Escursionismo: www100km * Wonderful Winding Walk * 100 km

Per questo TREK, le tre w non sono il solito acronimo di World Wide Web, ma stanno per
Wonderful: favolosa, spettacolare, grandiosa, bellissima, meravigliosa, magnifica, stupenda, stupefacente, ...
Winding: serpeggiante, tortuosa, curva, a chiocciola, contorta, zigzagante, sinuosa, …
Walk: passeggiata, camminata, escursione, scarpinata, sgambata, …
Qualunque siano le tre parole che vorrete scegliere il risultato descriverà abbastanza bene questa mia nuova proposta, chiaramente rivolta a chi è abituato a vagare per almeno 20 e passa chilometri al giorno.


Come anticipato nel post del 6 novembre, nel 2014 non proporrò la sesta edizione del Trek Amalfi-Capri (5-6 giorni), ma questa 3 Giorni che condurrà i partecipanti lungo quasi tutti i sentieri più belli dei Monti Lattari.
Tempo permettendo, sfrutteremo come forse nessun altro escursionista potrà fare il ponte della Festa della Repubblica (da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno).
Logistica: non vi spaventi la distanza fra i punti di partenza e arrivo ... chi viene dal Golfo di Napoli si incontra a Castellammare (Circumvesuviana) e di lì in “collettivo” andremo a Pimonte, dove gli “amalfitani” arriveranno invece via Agerola. La passeggiata si concluderà poi a Sorrento (Circumvesuviana e capolinea SITA). 
Per i due pernottamenti (Pogerola e Nocelle) usufruiremo di locali con servizi (forse anche docce!), ma come al solito chi ha la possibilità di andare a casa o vuole una sistemazione più comoda è padronissimo di farlo.
Inutile dire che abbiamo già preavvisato i nostri abituali fornitori di alimenti (sia solidi che liquidi) per le due meritate abbondanti cene e per il banchetto (quasi) finale a Termini. 
Chi frequenta le MaraTrail o anche solo i FREE li avrà già "individuati" …
Prossimamente pubblicherò le cartine dettagliate e l’itinerario con distanze e dislivelli.
Come al solito, la partecipazione è gratuita. Siete avvisati, non prendete altri impegni!

sabato 9 novembre 2013

Lingua Napoletana: magazzeni, monazeni, malazzeni, ...

Ieri, inserendo le didascalie sulle immagini del video di Crapolla mi sono trovato un po’ in difficoltà. I depositi medioevali del piccolo approdo vengono attualmente indicati come monazeni, termine che poco mi convince almeno scritto in questo modo. Ho quindi effettuato una breve ricerca, iniziando dall’Andreoli (Vocabolario Napoletano-Italiano, 1887): 
Magazzeno, e più pleb. Muvazzeno,  Magazzino
Deriva dall'arabo makhāzin, depositi e nella interessantissima (a dir poco) tesi di dottorato di Adriana Cascone (2008) Lessico dell’agricoltura a Soccavo e Pianura sono elencate numerose varianti:
manazzèrə s.f. ‘magazzino’ (→ mərcàtə, vastàsə). L’informatore fa riferimento alle rimesse in cui vengono depositate le merci al mercato, ad esempio i prodotti destinati all’esportazione (→ marcamèntə) (S 1*). ♦ Vol malazzeno, magazzeno; And ~, mavazzeno, muvazzeno; Alt munazzèro; mâzzèno; D’Asc ~, mavazzèno, munazzèro; NDC magazzenu; VDS ~; macazzinu, malanzènu.
E nella "Grammatica diacronica del napoletano" (Adam Ledgeway):
… benché la /g/ sia indipendentemente caratterizzata da una tendenza più generale a mutarsi in /v/ quando seguita da vocale labiale come testimoniano le seguenti coppie allotropiche (dove la seconda forma di ciascuna coppia risulta generalmente più tipica dell’uso plebeo): bagaglio / bavaglio, burgo / buvero, guzzo / vuzzo, magazzeno / muvazzeno
In una commedia di Francesco Cerlóne (Napoli 1722 - m. dopo il 1778):
Malazzeno vo dicere no luoco addò se mettono legna, cravune, eccetera.
Ancora prima G.B. Basile aveva scritto:
Venuto a Napole, se ne jette abbascio ó Mercato, e ghiette a nu malazzeno che benneva semmente.— Princepe , rice 'o cafone 'nfaccia ò patrone r' 'o malazzeno, tenisseve semmente 'e chiuove ?
malazzeno - s.m. deposito di merce varia (anche mazzeno) / B. 161: mahzan,   pl. mahazin   - magasin, cellier. Il termine malazzeni indica anche un'area nei pressi di Agnone Cilento dove vi è presenza di ruderi non identificati.
Finanche in Sicilia … “C’erano i malazzeni, dove venivano selezionati gli agrumi e la frutta per l’esportazione o ripuliti ortaggi e frutta per la conservazione”. 
In conclusione ritengo che Monazeno debba considerarsi una (brutta) trascrizione italianizzata di Munazzeno (con la /u/ e doppia /z/), termine usato per lo più in penisola sorrentino-amalfitana e riferito a depositi e ricoveri per barche e attrezzi da pesca. Infatti, tutti le varianti sopra citate iniziano per /ma/ o /mu/ e mai per /mo/. E la /z/ è quasi sempre doppia. 

mercoledì 6 novembre 2013

Escursionismo: programma grandi escursioni primavera 2014

Dopo aver stabilito la data della Camminata dei 23 Casali - passeggiata “per tutti” - ho anche individuato il week-end per la IV Vagrant Trail (60km da Amalfi a Sorrento) che, come molti sapranno, è condizionata dal plenilunio in quanto include un tratto di circa 6 km al chiar di luna.
Fra i due eventi ho poi messo in calendario una nuova edizione della  e poi si vede Trail (si sa da dove si parte e dove si arriva, ma il percorso è a sorpresa); nel 2014 potrebbe avere itinerario e senso di marcia diverso dalle precedenti edizioni procedendo quindi da est verso ovest.
La MaraTrail di Termini (28km) viene spostata a settembre visto che gran parte del suo itinerario è incluso nella Camminata e, per la prima volta dopo 5 anni, non propongo il Trek Amalfi-Capri per lasciare spazio alla vera grande novità … la www100km, praticamente una via di mezzo fra la Vagrant Trail e il Trek
Infatti, approfitteremo del ponte della Festa della Repubblica per percorrere 100km in tre giorni con organizzazione più “spartana” rispetto al Trek, ma molto più comoda della Vagrant.
Partiremo da Pimonte per Faito, Conocchia e poi Alta Via verso Monte Cerreto e discesa ad Amalfi per terminare la giornata a Pogerola, dove pernotteremo. 
Il secondo giorno andremo a Nocelle seguendo un itinerario molto tortuoso, ma di estremo interesse per la varietà di ambienti e paesaggi (Valle delle Ferriere, Monte Tre Calli e Sentiero degli Dei). 
L’ultimo giorno saliremo a S. Maria del Castello via Montepertuso e le Tese per poi ricalcare (con qualche variante) il percorso della Vagrant
Dopo un meritato abbondante pranzo conviviale pomeridiano a Termini percorreremo gli ultimi 8 km per concludere a Sorrento con gelato e per darci appuntamento per la Vagrant Trail 2014.
A breve pubblicherò la cartina e l’itinerario dettagliato di questa prima Wonderful Winding Walk.
Riassumendo ecco il calendario primaverile per il 2014:
  • sabato 26 aprile: Camminata dei 23 Casali (17km + 600m disl.)
  • domenica 18 maggio: … e poi si vede MaraTrail (fra 30 e 35km)
  • da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno: www100km (100km in 3 giorni)
  • sabato 14 e domenica 15 giugno: Vagrant Trail (60km da Amalfi a Sorrento)

Le notizie e le cartine di queste prossime lunghe camminate, nonché cartine e foto delle edizioni precedenti, si trovano su www.maratrail.com dove saranno anche pubblicati i successivi aggiornamenti.

sabato 2 novembre 2013

Escursionismo: Sentiero di Athena (Punta Campanella e San Costanzo)

Ieri una cinquantina di escursionisti hanno ufficialmente inaugurato l’anello Termini - Punta Campanella - Monte San Costanzo - Termini, percorso già ben conosciuto e apprezzato e recentemente “battezzato” con il nome di Sentiero di AthenaPer poter effettuare questa prima passeggiata abbiamo dovuto attendere la revoca dell’ordinanza di chiusura di via Campanella, rimasta in vigore per un paio di mesi a seguito della caduta di alcuni massi sulla sede stradale. Ora si può passare, ma fate attenzione (foto 1).
Nonostante la giornata un po’ nuvolosa tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti, in particolare quelli che hanno risalito il crinale di San Costanzo per la prima volta. L’escursione sarà riproposta a breve.

venerdì 1 novembre 2013

Escursionismo: XXII Camminata dei 23 Casali, sabato 26 aprile 2014

Mentre è ancora in via di definizione il programma delle lunghe e lunghissime escursioni che ormai propongo da vari anni, ho fissato la data della prossima, e più breve, Camminata dei 23 Casali, giunta alla XXII edizione.
Nel 2014 invece delle tradizionali date di Sabato santo e Festa della Liberazione approfitteremo sì del ponte del 25 aprile, ma effettuando la Camminata sabato 26, il primo dopo Pasqua (20 aprile). 
Ho considerato che in quel giorno non ci dovrebbe essere un traffico eccessivo né in entrata in Penisola la mattina né in uscita la sera visto che è nel mezzo del ponte. Gli escursionisti residenti nella nostra area non potranno addurre la solita “scusa” di essere sfiniti dalle processioni del venerdì santo, le signore non saranno troppo impegnate a preparare pastiere e pranzi pasquali … e i turisti dovrebbero essere numerosi.
Il percorso di circa 17 km (con 600m di dislivello complessivo) è un po’ più lungo dei soliti ed è composto di due anelli, entrambe aventi origine a Sant’Agata.  Di conseguenza, tornando al punto di partenza a ora di pranzo, sarà molto semplice, per chi lo voglia, partecipare solo a metà Camminata ed oltretutto ci sono molte possibilità di accorciare il percorso.
La mattina sarà impegnata per il Sentiero delle Sirenuse (circa 9 km + 350m disl.) sic et simpliciter. Dopo la pausa pranzo a Sant’Agata, chi non è appagato potrà percorrere anche il secondo anello andando alla Guardia, Cuparo, Monte di Monticchio, Spina, Monticchio, Calella e Canale (circa 8 km + 250m disl.).
Entrambi i circuiti sono molto panoramici e si sviluppano per oltre la metà lungo le pendici meridionali della Penisola, in ambiente naturale, lungo sentieri in parte sterrati e talvolta un po’ accidentati.
Prossimi aggiornamenti su www.giovis.com e www.maratrail.com 
A breve comunicherò anche il programma primaverile delle grandi escursioni 2014 con grosse novità ...

martedì 29 ottobre 2013

Escursionismo: Punta Campanella - Sentiero di Athena, venerdì 1 novembre

Stamane mi è stato comunicato che finalmente è stato revocato il divieto di transito pedonale lungo via Campanella e di conseguenza mi sono immediatamente attivato per organizzare la prima escursione a Punta Campanella e Monte San Costanzo con il nome di Sentiero di Athena.
In collaborazione con l’Assessorato al Turismo, l’ArcheoClub d’Italia (sede di Massa Lubrense) e i FREE (Free Ramblers, Escursionisti Epicurei) propongo quindi questa passeggiata destinata ad accontentare TUTTI.
Partiremo dalla piazza di Termini alle 9.30 (siate puntuali) ed in meno di un’ora, a passo tranquillo, raggiungeremo Punta Campanella
Qui Stefano Ruocco (ArcheoClub) ci illustrerà la maggior parte delle strutture tuttora visibili e ci parlerà di varie ipotesi di collocazione del tempio di Athena (poi di Minerva).
Verso le 11 una parte di camminatori tornerà a Termini con Stefano Ruocco ripercorrendo via Campanella ed effettuando varie soste sia per prendere fiato sia per descrivere altre emergenze (p.e. la Torre di Fossa Papa) tralasciate durante il percorso di andata. 
I più volenterosi, invece, potranno completare con me l’intero circuito di Athena risalendo il crinale e raggiungendo Monte San Costanzo passando per il belvedere di Rezzale e Campo Vetavole.
Per questa salita si raccomanda abbigliamento adeguato (in particolare scarpe con suola scolpita). Non dimenticate di portare acqua secondo le vostre necessità. Percorso sconsigliato a chi soffre di vertigini.
L’escursione Termini - Punta Campanella e ritorno è lunga 6 km con 300 m di dislivello, il circuito di Athena è solo un po’ più lungo (circa 7 km), ma il dislivello è quasi il doppio ed è questo (insieme al terreno accidentato) che fa la differenza.
Il rientro a Termini, per entrambe i gruppi, è previsto fra le 12.30 e le 13.00.

domenica 27 ottobre 2013

Escursionismo: promozione dell’escursionismo a Massa Lubrense

Dopo la proposta del Sentiero delle Sirenuse, anche l’idea del Sentiero di Athena (Termini - Campanella - San Costanzo - Termini) sembra sia stata accolta con favore e, come forse avrete letto, è stata pubblicamente approvata dall'assessore al Turismo di Massa Lubrense Donato Iaccarino.
Purtroppo al momento, nonostante le mie sollecitazioni, via Campanella rimane ancora ufficialmente chiusa e di conseguenza non si può né proporre né organizzare alcuna escursione da Termini verso la punta. 
Spero che gli amministratori risolvano il problema al più presto, regolamentando il transito, se necessario, ma comunque senza vietarlo agli escursionisti. 
A tal proposito consiglio di leggere il post di qualche giorno fa relativo a divieti, avvisi e responsabilità
Visto che tutti sanno che il turismo in genere e quello escursionistico in particolare rappresenta una notevole risorsa per Massa Lubrense, oso dire che ritardare la riapertura della Campanella è un atto di puro autolesionismo.
Avevo in mente di organizzare una passeggiata inaugurale in uno dei giorni del prossimo ponte di inizio novembre, ma chiaramente ciò sarà possibile solo se riuscirò ad ottenere la necessaria autorizzazione.
Nel frattempo “consolatevi” con il mio 25° video: Termini - Rezzale - Campanella.
Come vedrete, con le didascalie ho tentato di dare anche qualche indicazione agli escursionisti “poco attenti”, quelli che si perdono lungo le pendici di Monte San Costanzo ...

venerdì 25 ottobre 2013

Escursionismo: buone notizie dal sentiero dell'Anginola (isola di Capri)

Nel post dell'1 ottobre riportavo la notizia della rottura di un corda di sicurezza lungo il percorso in oggetto. 
Mi è appena stato comunicato che qualche anima pia ha provveduto a rimpiazzare il tondino di ferro usurato e spezzato con una catena fissata in più punti con 'fittoni' resinati.
Quindi ora è anche un po' più sicuro di come era prima della rottura della corda metallica.
Resta comunque un percorso "non per tutti", da fare con la massima prudenza (almeno nel tratto con le catene), possibilmente in compagnia ... ma questa è una buona norma che dovrebbe essere sempre osservata.
Chi non conoscesse l'Anginola, ne può avere un'idea guardando questo video
http://www.youtube.com/watch?v=yWK-QCbIMzA

mercoledì 23 ottobre 2013

Escursionismo: divieti, avvisi e responsabilità

In questo post esprimo le mie convinzioni in merito, suffragandole con esempi e citazioni. 
In linea di principio penso che sia necessario avvisare di possibili pericoli, ma non stabilire divieti a meno che non ci sia il rischio di danni a terzi.
Per fare un esempio pratico, trovo giusto che sia vietato fumare nei locali pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, ecc. perché si danneggiano gli altri. Ed è altrettanto giusto lasciare la libertà di fumare nelle aree consentite, dove non si danneggia nessun altro oltre i fumatori stessi. Lo Stato provvede a informarli chiaramente in merito ai rischi (pur essendo quasi certezze) che corrono. Su tutti i pacchetti di sigarette sono stampati diversi tipi di avvisi, ben chiari, seppur concisi. Pertanto chi fuma lo fa deliberatamente, a proprio rischio e pericolo e quindi si assume la responsabilità di eventuali conseguenze per la propria salute.
Se si volessero proibire tutte le attività potenzialmente pericolose non potremmo fare più niente.
Per rimanere nel nostro territorio, certamente dovrebbe essere interdetta la circolazione sulle uniche due strade di accesso alla Penisola Sorrentina. Infatti tutti sanno benissimo che nonostante le innumerevoli “reti” il rischio caduta massi è sempre presente per la natura stessa del calcare dei Monti Lattari. Anche se si imbrigliassero tutte le pareti più in basso, in prossimità delle strade, un qualunque masso proveniente da quote superiori non incontrerà alcuno ostacolo nella sua caduta libera. Ed è impensabile (e per fortuna irrealizzabile) imbrigliare tutte le falesie, i pendii e le rocce.
Inoltre, si dovrebbero vietare la pratica degli sport ritenuti “pericolosi”, come (per esempio) parapendio e mountain bike, ma anche quelli molto più diffusamente praticati come il calcio a 5 o lo sci che fanno ancor più danni (basta chiedere agli ortopedici …).
Passando a un approccio più “filosofico” si giunge inevitabilmente al libero arbitrio, questione dibattuta da tutti i maggiori pensatori degli ultimi 500 anni, ma qui voglio solo riportare alcuni paragrafi del Catechismo della Chiesa Cattolica (dal sito del Vaticano http://www.vatican.va):
LA LIBERTA' DELL'UOMO
1730 Dio ha creato l'uomo ragionevole conferendogli la dignità di una persona dotata dell'iniziativa e della padronanza dei suoi atti. « Dio volle, infatti, lasciare l'uomo "in balia del suo proprio volere" (Sir 15,14) perché così esso cerchi spontaneamente il suo Creatore e giunga liberamente, con l'adesione a lui, alla piena e beata perfezione »:« L'uomo è dotato di ragione, e in questo è simile a Dio, creato libero nel suo arbitrio e potere ».
I. Libertà e responsabilità
1731 La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé.  …
1734 La libertà rende l'uomo responsabile dei suoi atti, nella misura in cui sono volontari.  …
1736 Ogni atto voluto direttamente è da imputarsi a chi lo compie  …

E passando ad una fonte completamente diversa, vale a dire il Regolamento dell’art. 39 del Codice della Strada, si vede che l’argomento del “pericolo caduta massi” viene affrontato e risolto con un segnale di pericolo e non di divieto.
B) SEGNALI DI PERICOLO -  Art. 98/2 - Il segnale CADUTA MASSI deve essere usato per presegnalare un tratto di strada ove esiste pericolo per la caduta di pietre e di massi o l'eventuale presenza dei medesimi sulla carreggiata. …
Quindi in linea generale si avverte dell'esistenza di un pericolo, ma non si impedisce il transito.
Per fortuna al momento siamo (quasi sempre) ancora liberi di scegliere le nostre attività ricreative e chiaramente questo lungo preambolo serve per introdurre il discorso della responsabilità nel campo dell’escursionismo e della montagna. 
Una delle peculiarità dei sentieri è proprio quella di non essere livellati, privi di ostacoli e protetti. Chiunque si avventuri su un sentiero, anche il meno “sveglio”, per non dire il più demente, si rende conto di non essere su una strada con fondo liscio e duro e con ringhiere ove ci fosse un dislivello superiore al mezzo metro.
Tante volte si parla di responsabilità delle P.A. verso gli escursionisti, di “mettere in sicurezza” i sentieri e altri discorsi simili. Ma a quanto mi risulta gli escursionisti non fanno causa a Comuni, Parchi o Regioni per distorsioni o fratture subite a seguito di una caduta su un sentiero, mentre è vero che spessissimo ricorrono ai giudici persone che (vero o falso che sia) dichiarano di essere inciampati in una radice sporgente dal marciapiede, o in una mattonella sollevata, o scivolati sulle scale non adeguatamente rese antisdrucciolo  Una dose di rischio (certamente da limitare il più possibile) è nell'essenza stessa dell’escursionismo in quanto si procede in ambiente naturale mentre i “cittadini” si aspettano (e pretendono) che tutto sia perfetto. Sarebbe plausibile chiudere per questo tutte le strade dissestate per evitare di pagare i risarcimenti richiesti?
Tornando al dilemma “divieto o avviso?” ricordo che al momento esiste il divieto assoluto di transito, pedoni inclusi, lungo via Campanella a seguito della caduta di un masso. 
E’ difficile promuovere il turismo, ed in particolare l’escursionismo, vietando (a mio modesto parere inutilmente) il transito pedonale lungo il sentiero di accesso al sito di Massa Lubrense più frequentato dai camminatori, nostrani e stranieri. Se da un lato si permette agli escursionisti “ignari” di passare, dall'altro verso l’Amministrazione stessa si preclude la possibilità di promuovere una qualunque attività (escursionistica, archeologica, naturalistica, ecc.) in quell'area in quanto non può “ignorare” le proprie disposizioni.
Un’ordinanza di chiusura, oltretutto non adeguatamente pubblicizzata e segnalata, solleva dalle responsabilità? Non sarebbe molto meglio un cartello di avviso, in più lingue, che lasci la libertà di scegliere (libero arbitrio) visto che il transitare non causerebbe danni a terzi ma solo, eventualmente, a chi decide di correre un rischio del quale è stato è stato chiaramente informato?
Per la Riserva Naturale Orientata di Cava Grande del Cassibile (SR), area molto frequentata dove in passato si è anche verificato un incidente mortale conseguente alla caduta di un grosso masso, l’Azienda Foreste Regione Sicilia ha risolto così:
E’ quindi lecito dedurre che (almeno per una certa corrente di pensiero) anche in Italia si può avvertire e non vietare. Del resto lo si fa normalmente anche negli U.S.A. dove notoriamente si fa causa a chiunque per qualsiasi motivo. Per esempio, all'ingresso dei Parchi o di singoli percorsi si trovano avvisi generici come i seguenti (La vostra sicurezza è vostra responsabilità Questa escursione include passaggi su roccia. Gli escursionisti dovrebbero essere adeguatamente attrezzati ed esperti) il che fa presupporre che siano sufficienti per mettere gli amministratori al riparo da eventuali successive azioni legali. 
 

Ho raccolto un po’ di segnali e cartelli di vari paesi del mondo con i quali si avvisa di possibili pericoli, ma non si vieta il transito o la fruizione dell’area. Si va dai “normali” massi cadenti, allo sfinimento, al pericolo “lions” (in questo caso puma), ghiaccio sottile, rocce scivolose, alta tensione, nuotare e cavalcare a proprio rischio, ecc.
Indipendentemente da come si faccia all'estero, per quanto mi (ci) riguarda è importante che si trovi al più presto una soluzione per via Campanella, eventualmente riattivando l'ordinanza precedente che non prevedeva un divieto assoluto, ma solo alcune limitazioni (transito solo diurno, in fila indiana, ...).
Chi deve decidere in merito ha tutta la mia considerazione avendo un compito difficile, stretto com'è fra mille norme, leggi e regolamenti, spesso in contraddizione fra loro, ma urge trovare una soluzione. 
Chiudo con una significativa immagine, humor nero assolutamente attinente all'argomento affrontato: 
Caduta massi? eravate avvisati

lunedì 21 ottobre 2013

Escursionismo: dopo le Sirenuse … Athena

Un paio di settimane fa ho indirizzato una nuova proposta all'assessore al Turismo di Massa Lubrense Donato Iaccarino. Dopo aver promosso il Sentiero delle Sirenuse (oserei dire con successo visti i tanti riscontri positivi) ho ripreso ad occuparmi della mia escursione preferita in Penisola Sorrentina (il circuito Termini - Punta Campanella - Monte San Costanzo - Termini) della quale già nel 2009 produssi una cartografia specifica nel tentativo di aumentarne la visibilità e facilitarne la fruizione.
Per questo circuito di circa 7 km ho proposto il nome di Sentiero (o circuito) di Athena che in inglese diventerebbe Athena loop trail. Avere dei sentieri “battezzati” (come qualcuno ha scritto) è estremamente importante e utile per il marketing.
In effetti Punta Campanella ha meno bisogno di propaganda delle Sirenuse essendo già meta di migliaia di escursionisti, ma la pubblicità è sempre benvenuta, in particolar modo se è gratis o a costi minimi.
Le due cime di Monte San Costanzo, l’ultimo colle della Penisola, ben evidenti sia dal crinale dei Monti Lattari, sia da qualunque punto dei golfi di Napoli e di Salerno, offrono ampi panorami in ogni direzione. 
Dal Monte (come viene comunemente chiamato a Termini) sono a “portata di occhio” Capri, Li Galli, Jeranto, il Vesuvio, Procida, Ischia, Punta Licosa e, con eccellente visibilità, addirittura Ventotene e Ponza.
La vegetazione, per lo più gariga, è di notevole interesse botanico sia per la sua varietà sia per la presenza di specie rare e/o endemiche.
All'estremità della Penisola sono ancora ben visibili (oltre alla Torre Minerva, molto rovinata) numerose tracce di manufatti di epoca romana, riconducibili al (probabile) Tempio di Minerva (epigrafe rupestre in lingua osca, scala dell’approdo orientale, tagli nel calcare, basolato originale della strada di accesso, ecc.).
La forma pressoché triangolare del percorso fornisce a chi non voglia percorrere il crinale Campanella - San Costanzo (abbastanza impegnativo ma di grande soddisfazione) la possibilità di scegliere le più facili e brevi escursioni di andata e ritorno al Monte o a Punta Campanella. 

NOTA BENE (sperando di essere chiaro): 
* i sentieri che compongono il suddetto anello sono già esistenti e già segnati, in parte dal C.A.I. (Club Alpino Italiano, sentiero 300) e in parte per il Progetto Tolomeo (sentieri 1 e 2 giallo);
non sono richiesti interventi specifici se non di segnaletica;
per questa "proposta" non è stato richiesto alcun finanziamento;
non ho richiesto alcun compenso, né lo farò, e quindi non percepirò neanche un Euro per questa promozione, assolutamente volontaria e gratuita;
se e quando via Campanella sarà “sistemata”, ciò avverrà per altri motivi o solo e semplicemente per l’ordinaria manutenzione della strada comunale.

Nel prossimo post tratterò di divieti, avvisi e responsabilità, tema "caldo" per Sentiero di Athena.